Il Comune di Ollomont si prepara a cercare una gestione per l'apertura dei siti minerari, quello di Valpelline a coinvolgere gli operatori locali nell’organizzazione di visite guidate destinate alle scuole. Obiettivo: aprire nella primavera del 2024.
Le celebrazioni per il 40° anniversario della Protezione Civile della Valle d'Aosta sono state anche l'occasione per fare il punto su quanto fatto: "Negli ultimi 20 anni abbiamo registrato oltre 750 interventi emergenziali - ha spiegato Valerio Segor - per un totale di spesa che ammonta a circa 95 milioni di euro". La Centrale Unica del Soccorso da oggi è intitolata al compianto Silvano Meroi.
L’assenza di circolazione automobilistica del comune è alla base delle rilevazioni effettuate da tecnici Arpa e docenti universitari nell’ambito della pubblicazione “Remarks on the harmonica index from its application in specific environments”.
Anche la stazione di Cime bianche ha registrato, la scorsa domenica 1º ottobre, valori di 6,8 gradi di minima e 12,7 gradi di massima, con circa 6 gradi in più rispetto alla media del periodo.
Il riconoscimento, dedicato alla comunicazione responsabile in Italia, è stato assegnato valutando l’importanza del progetto in termini di partecipazione civica e sostenibilità. Il sindaco Rota: “è importante creare partecipazione”.
Lo comunica Legambiente, che aveva sollecitato la Regione a tutelare la pianta, oggetto di un contenzioso tra vicini. L’associazione si dice poi rattristata dall’abbattimento di tuie e pioppi in viale Carducci ad Aosta.
L’escursione guidata, con la partecipazione delle sezioni di Cuneo e Aosta dell’UICI, si è tenuta lo scorso 29 settembre. Con l’occasione è stato sperimentato anche un ausilio che permette la percorrenza di percorsi e sentieri stretti.
La disciplina coniuga sport e rispetto per l’ambiente: i punteggi vengono assegnati in base a chilometri e dislivello percorsi e alla quantità e qualità di rifiuti raccolti. A Genova De Pascalis è arrivato 9° su circa 80 atleti da 16 Paesi.
Nell'estate 2023 il ghiacciaio del Grand Etret ha perso uno spessore medio di 2,7 metri di ghiaccio rispetto lo scorso anno con una riduzione della propria superficie di oltre due ettari.
Al fianco di oltre 30 tra università, istituti, centri di ricerca e organizzazioni della società civile, il polo aostano è tra i primi firmatari a favore della rinascita delle terre alte e della rigenerazione delle pianure.
Nel pomeriggio di oggi, lunedì 18 settembre, il Pavillon di SkyWay Monte Bianco ha ospitato l’ultimo convegno della rassegna “Protagonisti a Courmayeur”, invitando giornalisti, forze politiche, scienziati, economisti, antropologi, imprenditori e medici a esprimersi sulla tematica.
Nei giorni in cui i mezzi pesanti si sono riversati verso il Monte Bianco, l’Arpa della Valle d’Aosta ha registrato, attraverso la stazione situata ad Entrèves, “un impatto importante sulle concentrazioni di biossido d’azoto”.
Il limite “da garantire per salvaguardare le funzioni ambientali, ecosistemiche, paesaggistiche, turistiche ed agropastorali” è stato fissato in un sopralluogo in giugno. Il Comitato per il lago: “primo passo nella regolamentazione”.
La produzione della varietà montana ha subito cali tra il -60 e il -70%; mentre la quantità delle Gala è stata quest’anno buona, restano alte anche le aspettative per l’imminente avvio della raccolta delle Golden.
Secondo i radiosondaggi effettuati tra Svizzera e nord Italia, nei giorni passati esso ha raggiunto i 4.900 metri; con l’arrivo della perturbazione che transiterà sulla regione nella giornata di mercoledì esso subirà un’inflessione attestandosi a 3.500 metri.