Le due associazioni “chiedono con fermezza la revoca di tutti gli atti amministrativi di concessione e rinnovo relativi alla gestione della discarica di rifiuti speciali inerti di Pompiod, nonché la sua bonifica e chiusura definitiva”.
La classifica è ancora provvisoria ma il vallone dell'alta Val d'Ayas è in cima alla classifica dei luoghi valdostani candidati con oltre 2.300 voti. Votazioni aperte fino al 10 aprile.
Ieri sera all'Univda esperti di diversi settori si sono confrontati sugli impatti che il cambiamento climatico sta avendo sull’equilibrio ambientale e della sicurezza del territorio montano.
Legambiente ironizza: "In Valle d’Aosta abbiamo visto più ruspe che camosci". E sui lavori per creare un invaso per l'innevamento artificiale spiega: "Si è distrutto un archivio naturale e antropico, un ecosistema altamente fragile, importante e tutelato”.
Meno di un centinaio i giovani e meno giovani presenti alla manifestazione, organizzata in occasione dello sciopero nazionale nato per chiedere azioni concrete per l'emergenza climatica.
La spedizione, venerdì 11 e sabato 12 ottobre, insieme al Comitato Glaciologico Italiano (CGI) e al Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università di Milano.
Il confine sarà spostato di alcuni metri nell’area del Plateau Rosa. Venerdì scorso il Consiglio federale della Svizzera ha approvato la convezione che introduce la rettifica.
Novità - spiegano i gestori Aprica e Quendoz - che saranno introdotte gradualmente dopo luglio 2025. Il SubATO sarà diviso in tre aree: una zona porta a porta integrale, uno semi-integrale e una zona esterna.
L’Unité Grand-Paradis e l’Unité Valdigne adotteranno un sistema di raccolta rifiuti porta a porta a partire dal 2025, tranne che nei comuni di Arvier, Introd, Valsavarenche, Valgrisenche, le due Rhêmes, Cogne e le parti alte dei vari comuni.
Il dato emerge da uno studio internazionale al quale ha contribuito anche Arpa Valle d'Aosta. Spiega il tecnico dell'Agenzia Paolo Pogliotti: "In tutte le Alpi si registra un trend di degradazione del permafrost".
Diversi gli appuntamenti, in città, per la Settimana europea della mobilità in programma dal 16 al 22 settembre. Proprio domenica 22 è prevista invece Sport in Piazza, con oltre 40 attività sportive nell'area tra il "Puchoz" e l'Arco di Augusto.
L’iniziativa segue la bandiera nera, assegnata nell’edizione 2024 della “Carovana delle Alpi”, al progetto di collegamento intervallivo. Per l’associazione, è importante dare la possibilità di visitare le aree “che dovrebbero essere toccate dalla strada ipotizzata”.