A luglio partono i lavori di ricostruzione della Valnontey

Il progetto di ricostruzione e riqualificazione della frazione Valnontey, curato dallo studio Sertec, è stato presentato alla popolazione, nei giorni scorsi, in una serata pubblica incentrata sul futuro della frazione devastata dall'alluvione del giugno 2024. 
Valnontey
Comuni

I primi lavori riguarderanno i sottoservizi e prenderanno il via, secondo l’amministrazione comunale di Cogne, già a luglio. Poi si prevede l’asfaltatura definitiva della strada di collegamento al capoluogo e la costruzione di nuove opere.

La prima bozza del progetto di ricostruzione e riqualificazione della frazione Valnontey, curato dallo studio Sertec, è stato presentato alla popolazione, nei giorni scorsi, in una serata pubblica incentrata sul futuro della frazione devastata dall’alluvione del giugno 2024.

Il progetto prevede la costruzione di nuove arginature, la realizzazione di un ponte carrabile a valle dell’abitato e di una passerella pedonale appena a monte del ponte esistente, per mantenere e rafforzare il collegamento tra le due aree del villaggio. Durante la serata è stata anche discussa l’idea, ancora in fase di studio, di realizzare un’autorimessa interrata all’ingresso della frazione e un parcheggio per pullman turistici, con l’obiettivo di rendere Valnontey sempre più pedonale e accogliente, nel pieno rispetto del suo contesto naturale.

Tutti gli interventi, ad eccezione dell’autorimessa, sono già finanziati con fondi regionali e statali. I primi partiranno a luglio, cosa per cui durante l’estate sarà attivata una viabilità provvisoria, così da garantire l’accessibilità alla frazione anche durante il cantiere.

2 risposte

  1. La valle di Cogne è rimasta una delle pochissime a conservare ancora l’originalità dei luoghi! NON ROVINATELA con inutili e impattanti infrastrutture non necessarie! Impegnatevi a mantenere vivo lo spirito primordiale che caratterizza questi magnifici luoghi.
    Nel nostro territorio abbiamo già numerosi esempi di scempi liberamente eseguiti!

  2. Non è stato presentato alla popolazione, ma solo agli abitanti di Valnontey, tutti messi di fronte ad un progetto di fatto compiuto anche se dichiarato “non definitivo” e una formale apertura a suggerimenti ed osservazioni, puntualmente minimizzate dal parere degli “esperti”. Il 30 luglio dovrebbe decadere lo Stato d’Emergenza che ha reso possibile lo studio di un progetto affidato ad una sola ditta , in deroga al parere del Parco nazionale Gran Paradiso, alla Sovrintendenza e a qualunque concorso di idee. Come abitante (e residente tutto l’anno) di Valnontey, non posso che rallegrarmi che finalmente partino i lavori, quanto al progetto in questione avrei invece più di un’obiezione

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