In origine si è tentata la via del partenariato pubblico privato, con l’idea di creare un polo dedicato alle eccellenze enogastronomiche valdostane. Poi, anni dopo, il tentativo è stato quello di inserirle nella partita del nuovo Polo universitario di via Monte Vodice, progetto poi spentosi nelle pastoie dei decreti attuativi del Pnrr e in Dio solo sa cos’altro.
Infine, oggi un nuovo proposito: le arcate del Plot, la struttura ormai fatiscente – risalente al 1893 e nata inizialmente come mercato del bestiame – di via Monte Solarolo è sul mercato. O meglio, viene inserita nel Piano alienazioni del Comune di Aosta. Anche se l’obiettivo, detto “terra terra”, non è proprio quello di sbarazzarsene. Anzi.
Il dato è emerso oggi durante i lavori della quarta Commissione consiliare. “Nella scorsa consiliatura, abbiamo predisposto tante iniziative embrionali – ha spiegato in Aula l’assessore al Patrimonio Corrado Cometto –. Inserendo, oggi, le arcate del Plot nel Piano saremo più liberi anche per la vendita”.
Non semplicissima, al netto dell’iter burocratico che parte ora: “Al momento, bisogna fare diversi passaggi perché il vincolo che grava su questo bene, quello della cultura, è effettivamente pesante e dal punto di vista commerciale molto poco interessante”.
Con un però, come spiega Ruggero Sacco, funzionario del Servizio patrimonio e valorizzazione patrimoniale del Comune: “Non sempre il mercato risponde – ha detto –. Ma, per il combinato disposto della norma, e soprattutto per le arcate del Plot, è possibile immaginare l’alienazione ma anche la valorizzazione attraverso una concessione come quella messa in piedi per il Caffè Nazionale, che ha visto il recupero attraverso una concessione/valorizzazione. Questo, però, si può fare solo se il bene in questione è stato prima inserito nell’elenco delle alienazioni”.
“Villette” del quartiere Cogne, il Comune rifarà i tetti

Nel frattempo, l’Assessore porta qualche novità riguardo le ex “villette” degli impiegati del quartiere Cogne, ovvero le 15 unità immobiliari dislocate tra via Pollio Salimbeni, via Liconi, via Verraz, via Elter e corso Battaglione, tornate sul mercato da tempo e con alterne fortune.
In Commissione, Cometto ha spiegato: “Il Comune si è impegnato, per 1,5 milioni di euro, al rifacimento di tutte le coperture. È un condominio, e l’Amministrazione è proprietaria di poco più del 60 per cento. L’intervento nasce come segnale politico, per andare avanti sulla riqualificazione dei beni non sottraendosi dalle delibere condominiali. Questo, nell’ottica di una valorizzare. Una rifatti i tetti, aumenta la possibilità di trovare acquirenti più interessati”.
Pubblicato un nuovo avviso per la vendita delle “villette” del quartiere Cogne
