Cava di ghiaia in Frazione Chétoz, il sindaco: “Vigileremo su svolgimento lavori”

Della Cava di ghiaia se ne è discusso nell'ultima seduta del Consiglio comunale di Quart. "L’Amministrazione resta aperta a un ulteriore confronto e a fornire chiarimenti, nel caso emergessero altri dubbi, nonché a raccogliere tutte le segnalazioni inerenti eventuali irregolarità nella gestione del sito".
Consiglio Quart
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“Voglio rassicurare i cittadini dicendo che l’Amministrazione comunale e regionale seguiranno tutti gli adempimenti fissati dalla legge e vigileranno sullo svolgimento dei lavori.” Così il sindaco di Quart, Fabrizio Bertholin, nel consiglio comunale tenutosi venerdì scorso, 30 luglio, sulla petizione sottoscritta da 99 persone contro l’apertura di una cava di ghiaia in Frazione Chétoz.

Nel ricostruire la vicenda, il sindaco ha spiegato: “A marzo 2021, si è riunita la prima Conferenza dei servizi per la realizzazione di una cava a Chétoz e, successivamente, si è creato un Comitato spontaneo di abitanti della zona. Abbiamo subito incontrato alcuni rappresentanti di questo Comitato spontaneo ma, nonostante la nostra disponibilità a fornire le prime spiegazioni e a fare da interlocutori con l’Amministrazione regionale, il Comitato ha consegnato al Consiglio Valle una raccolta firme contro la cava. La Conferenza dei servizi si è espressa a favore della realizzazione della cava confutando i dubbi sollevati nella petizione e ponendo prescrizioni importanti a tutela dell’ambiente”.

Dopo la raccolta firme, nel giugno scorso al Comune è arrivata una nuova lettera, che poneva ulteriori dubbi, chiedendo all’amministrazione comunale di fare da tramite con la Regione per  una revisione del Piano delle attività estrattive, ma anche per lo stralcio dell’area da quelle disponibili per la creazione di cave.

L’assessore Bruno Chaussod ha aggiunto: “ci aspettavamo, qui in seduta consiliare, la presenza di alcuni firmatari del Comitato spontaneo e qualche abitante di Chétoz. L’Amministrazione resta comunque aperta a un ulteriore confronto e a fornire chiarimenti, nel caso emergessero altri dubbi, nonché a raccogliere tutte le segnalazioni inerenti eventuali irregolarità nella gestione del sito”.

Durante la seduta del consiglio comunale il primo cittadino ha annunciato che il Ministero del tesoro ha trasferito la prima tranche del finanziamento BEI (1.400.000 euro) per la realizzazione della scuola elementare.

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