Aa seguito di recenti indicazioni ricevute dalla società Enval, a partire dal 1° ottobre sarà possibile, sia per le utenze domestiche sia per quelle non domestiche, conferire vetri piani negli ecocentri del Comune di Aosta.
In particolare, le tipologie di vetri conferibili – con un limite di due pezzi a conferimento – sono: vetri piani di finestre senza serramento (anche vetrocamera, vetri doppi, tripli anche con pellicola PVB, vetri antisfondamento), specchi (solo vetri senza supporti), vetri di box doccia (senza parti in plastica o altro materiale) e vetro di parabrezza.
Non sarà, invece, possibile il conferimento di ceramiche, piatti, lampadine e Raee (neon), inerti e vetroceramica, tutti di materiali e oggetti per cui sono attive specifiche filiere di smaltimento.
Con l’occasione, il Comune di Aosta ricorda che anche nei contenitori per la raccolta porta a porta individuali o condominiali vanno conferiti esclusivamente imballaggi e contenitori in vetro senza coperchio metallico.
Invece, contenitori in vetroceramica, in pirex, oggetti in cristallo, contenitori e stoviglie in ceramica e lampadine devono essere conferiti nel Rifiuto urbano residuo.
Una risposta
Mi chiedo da tempo se sia possibile creare una filiera di raccolta parallela, costituita da comuni cittadini istruiti e patentati direttamente dal comune, che siano in grado di distinguere i diversi materiali ed eseguire un conferimento altamente qualitativo giustamente remunerato. Ogni CONFERITORE avrà una patente per uno o più materiali a seconda dei corsi sostenuti e, con mezzi propri, si occuperà di procacciarsi presso i privati il materiale da conferire presso le isole ecologiche. Ogni conferimento sarà tracciato e potrà essere inoltrato direttamente alle aziende che si occupano di trattare il suddetto materiale.
Il tutto senza intervento di stato o altri enti tassatori.