E’ stata la terza variazione al bilancio di previsione 2025/7, ed al correlato Documento unico di programmazione, a caratterizzare i lavori del Consiglio comunale di Valtournenche, riunitosi l’altro ieri, giovedì 30 ottobre. Il provvedimento è stato approvato, con l’astensione della minoranza, ma sul suo contenuto il dibattito si è acceso a più riprese.
La sindaca Elisa Cicco ha spiegato che, relativamente alla parte in conto capitale si registrano maggiori entrate per 197.223 euro (derivanti tra l’altro dal trasferimento della Regione per l’acquisto di un secondo battipista, da oltre 90mila euro, e dai proventi di concessioni edilizie per 70mila euro), nonché maggiori spese per 183.500 euro.
Di queste ultime, 110mila euro si riferiscono all’incarico professionale di progettazione della struttura polivalente di Maën e 50mila a dei ripristini al parco avventura. Il presidente del Consiglio Gilbert Pession ha specificato che, nel 2026, Valtournenche accoglierà la Rencontre Valdôtaine e si vorrebbe quindi disporre della nuova struttura di Maën.
Il consigliere Elmo Meynet, che sta collaborando all’organizzazione con la Regione, ha spiegato che intende proporre alcune novità nella manifestazione. In particolare, si valuterà se procedere con una tensostruttura o un prefabbricato. Le valutazioni sulla sostenibilità della spesa, è emerso, sono già state effettuate e si ipotizza di rimanere al di sotto del milione di euro.
La Sindaca Cicco ha poi sottolineato che, in parte corrente, le maggiori entrate si attestano a 214.818 euro (per buona parte, 200mila euro, derivanti da imposta di soggiorno, e 34.400 euro di minori proventi dell’eliski, perché il servizio è stato affidato in febbraio). Le maggiori spese correnti, invece, sono di 310.141 euro, circa 133mila dei quali assorbiti dagli aumenti retributivi del personale.
Il capogruppo Roberto Avetrani ha lamentato l’assenza delle progettazioni previste nel programma elettorale della maggioranza, dicendosi inoltre scettico sulla concreta realizzabilità dell’opera di Maën in tempo per agosto 2026. La risposta della Giunta è stata di una realizzazione suddivisa in due parti: la prima completata per l’estate 2026 e la seconda nel 2027.
Il Consiglio comunale ha poi approvato la sesta (relativa all’autorizzazione ad un’attività commerciale per realizzare attività di vendita all’ingrosso) e la settima (inerente alla Gran Baita) variante non sostanziale al Piano regolatore. In entrambi i casi, non erano giunte osservazioni alle rispettive delibere.
