Un parente non lo aveva più sentito e quindi, ieri pomeriggio, ha pensato di recarsi a casa sua per avere sue notizie. Una volta entrato, però, lo ha trovato sul divano, privo di vita. David Jean Laurent Pezzana, lavoratore autonomo di 32 anni di Saint-Vincent, è morto probabilmente a causa di un’overdose. La Procura della Repubblica di Aosta ha richiesto l’autopsia, esame che servirà ad acclarare le cause del decesso e il tipo di sostanza eventualmente assunta.
Le indagini sono coordinate dal Pubblico ministero Luca Ceccanti e condotte dai Carabinieri della Compagnia di Châtillon/Saint-Vincent. Gli sforzi investigativi sono mirati non solo ad approfondire le circostanze della morte, ma anche ad individuare chi ha ceduto all’imbianchino l’eventuale dose rivelatasi fatale.
Mercoledì sera, cioé appena due giorni prima, Pezzana era diventato padre. Nelle ore in cui il suo corpo è stato ritrovato, tuttavia, la compagna e la figlia non erano assieme a lui. Nel 2014, il suo nome era emerso nell’ambito di un episodio che lo aveva coinvolto quale titolare, all’epoca, del ristorante “La Pineta” a Pontey. Si era trattato di un tentativo di estorsione da parte di quattro persone, che erano state arrestate deai Carabinieri. In sede di processo al Tribunale di Aosta, il reato era stato derubricato.
In ocasione di diverse recenti operazioni antidroga, i Carabinieri si sono detti sorpresi dai quantitativi di stupefacente smerciati nella zona della media e bassa Valle. Tuttavia, qualora dall’autopsia giungesse conferma dell’overdose, si tratterà del terzo caso, in quell’area della regione, negli ultimi undici anni.
