E’ stato processato per direttissima stamattina, ed ha patteggiato otto mesi, Domenico Mammoliti, il ventinovenne arrestato dai Carabinieri a seguito di un’aggressione, ieri sera, al quartiere Cogne ad Aosta. L’udienza era relativa esclusivamente alla violazione degli obblighi della sorveglianza speciale, dal momento che il giovane aostano è uscito di casa oltre l’orario consentito dalla misura di prevenzione cui era sottoposto.
Per i fatti avvenuti in via Cavagnet, non lontano dalle scuole, proseguono le indagini dell’Arma e per il reato di lesioni personali (un trentacinquenne, Domenico Mauro, è in ospedale con una prognosi di quindici giorni per una ferita da arma da taglio alla spalla, oltre a traumi pregressi alla testa) si aprirà un altro procedimento.
All’udienza odierna, Mammoliti è comparso dinanzi al giudice Eugenio Gramola. L’accusa era rappresentata dal pubblico ministero Luca Ceccanti. Secondo quanto riferito dal suo difensore, l’avvocato Antonino Laganà del foro di Cuneo, il ragazzo ha ammesso di essersi trovato fuori di casa all’ora in cui gli era inibito e si è, per questo, scusato. Per lui, il magistrato ha disposto l’obbligo di presentazione all’autorità di polizia giudiziaria, per due volte a settimana.