L’arresto di Marco Bonetti ha lasciato sgomenti i familiari dei pazienti in cura dal medico psichiatra. “E’ una brutta pagina, una cosa vergognosa” sottolinea Odetta Bonin, presidente dell’Associazione Diapsi (Difesa ammalati psichici Valle d’Aosta).
“Durante i corsi per i familiari che organizziamo c’erano stati dei parenti che avevano sollevato delle perplessità su questo medico ma legate al tipo di cure somministrate e ad un certo suo scarso interesse che però abbiamo ricondotto al fatto che fosse in procinto di andare in pensione” spiega Bonin. “Mai ci saremmo immaginati delle mostruosità del genere anche perché se ne avessimo avuto delle minime avvisaglie le avremmo immediatamente denunciate”.
La Presidente della Diapsi ricorda come il reparto di psichiatria di Aosta negli ultimi tempi ha “dovuto subire molti cambiamenti. Con la nuova responsabile si cominciavano a delineare delle cose interessanti in tutti i campi, una collaborazione fattiva per migliorare i servizi. Scoprire oggi che all’interno c’era una persona capace di approfittare dei nostri pazienti che sono delle persone fragili mi lascia costernata e delusa”.