Atti sessuali sulla nipotina, condannato a 5 anni di carcere

Il processo si è svolto con rito abbreviato, dinanzi al Gup Paladino e si è concluso accogliendo la richiesta di pena del pm D'Ambrosi. Gli episodi di cui era imputato un 45enne risalgono a quando la bambina aveva 7 anni.
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Cronaca

Accogliendo la richiesta del pm Manlio D’Ambrosi, il Gup Davide Paladino ha condannato un 45enne valdostano a 5 anni di reclusione, per violenza sessuale su minore. La sentenza, giunta al termine del processo con rito abbreviato, è stata pronunciata l’altro ieri, mercoledì 24 marzo. L’uomo era accusato di aver compiuto atti di natura sessuale, in due occasioni, ai danni della nipote, che al tempo aveva 7 anni e si trovava nella sua abitazione.

Gli episodi finiti al centro del procedimento risalgono all’inizio dell’anno scolastico 2018-9 e alla primavera del 2019. La bambina ha detto delle “attenzioni” dello zio ad una compagna di scuola, che si è poi confidata con la madre. Il dirigente scolastico è venuto quindi a conoscenza dei fatti, convocando i genitori della piccola. La testimonianza è stata raccolta durante l’inchiesta, disponendo un incidente probatorio.

Il racconto della bambina è stato ritenuto puntuale e preciso, scevro da contraddizioni, prima dagli investigatori, quindi dal giudice. Rappresentava l’unico elemento d’accusa nel fascicolo processuale (ed anche la sola prova dei fatti), sicché per parte sua l’imputato ha sempre e costantemente respinto le accuse mossegli dalla Procura.

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