Scarcerazione e divieto di avvicinamento alla persona offesa, con obbligo di firma. Sono le decisioni assunte dal Gip del Tribunale, dopo l’udienza in cui è stato convalidato l’arresto in flagranza del 40enne finito in manette, la settimana scorsa, per aver colpito a bastonate un conoscente, un 60enne, nei pressi di un supermercato dell’area commerciale di Sarre, per poi allontanarsi.
Anche l’accusa mossa all’uomo, con l’accaduto qualificato inizialmente come tentato omicidio, è stata variata in lesioni personali. Del fascicolo è titolare il pm Luca Ceccanti. I fatti risalgono attorno alle 17 di mercoledì scorso, 8 febbraio. Entrambi i protagonisti della vicenda sono noti alle forze dell’ordine, per vicende pregresse legate agli stupefacenti e, secondo gli accertamenti, avevano avuto una discussione nei giorni prima.
Quella sera si erano incontrati per caso e, sentitosi minacciato dopo l’alterco precedente, l’uomo poi finito in manette si è scagliato sul conoscente, un 60enne, colpendolo più volte al capo con un bastone e poi allontanandosi. La vittima si è recata al Pronto soccorso del “Parini” e i sanitari, vista la natura delle lesioni riscontrate, hanno avvisato la Polizia. Sentito dagli agenti il ferito ha indicato sia da chi, sia con che arma era stato percosso.
Il 40enne, rintracciato dai poliziotti, ha ammesso l’accaduto e consegnato loro spontaneamente il bastone, che aveva ancora con sé. Per lui è così scattato l’arresto e si erano aperte le porte del carcere di Brissogne (da cui è uscito, appunto, dopo l’udienza di convalida). Dalle verifiche condotte, non sono emersi testimoni dell’accaduto.