Per aver sversato liquami concentrati provenienti dalla concimaia del suo alpeggio in un torrente del Parco nazionale del Gran Paradiso , un agricoltore valdostano è stato condannato dal Gip di Aosta a pagare 2000 euro di ammenda. Lo sversamento provocò tra l’altro la morte di trentuno trote fario. I fatti risalgono al luglio scorso.
Come si legge in una nota del Parco “lo sversamento ha comportato l’alterazione delle bellezze naturali del torrente e causato inoltre la moria dell’ittiofauna in esso presente.”
Sulla base delle segnalazioni di alcuni turisti i guardaparco in servizio in Valsavarenche iniziarono a indagare sul fatto e risalirono all’alpeggio da dove erano stati sversati i liquami e all’autore dello stesso. Da qui la denuncia e la successiva condanna.