I soccorritori impegnati nelle ricerche a Courmayeur hanno individuato, attraverso un segnale Artva, il corpo del quarto sciatore fuoripista che non aveva fatto rientro ieri sera. Sono in corso le operazioni di recupero, che impegnano guide e tecnici del Soccorso Alpino Valdostano e della Guardia di finanza di Entrèves.
Trovati, nella prima mattinata di oggi, lunedì 4 febbraio, i cadaveri di una 39enne neozelandese e di un 43enne svizzero, entrambi residenti a Londra, nonché di un 36enne francese di Chamonix, all’appello mancava un 38enne polacco anch’egli stabilitosi nella cittadina francese subito dopo la frontiera. Raggiunge così quota cinque vittime il bilancio di una domenica pesantissima sulle montagne della Valle.
I corpi già recuperati erano sepolti sotto più di due metri di neve, nel “Canale degli Spagnoli”. Si tratta della zona in cui, dai sorvoli scattati ieri dopo l’allarme, erano apparsi evidenti diversi distacchi. A rendere possibile la localizzazione, gli artva indossati dai dispersi. Due dei tre freeriders avevano indosso anche uno zaino con l’airbag, attivato per tentare di “galleggiare” sulla valanga.
I corpi erano in fondo al canale, in prossimità di un torrente. L’itinerario è molto “battuto” da chi scia in neve fresca ed è appena fuori da un’area in cui il fuoripista è vietato, già teatro di incidenti – anche letali – negli scorsi anni. L’ipotesi dei soccorritori è che la slavina si sia staccata nella tarda mattinata.