False accuse contro la segretaria, ex rivenditore d’auto condannato a 3 anni per calunnia

Gianmarco Melidona 43 anni, all'epoca dei fatti (2007) responsabile della filiale Opel Vedelago di Saint-Christophe, aveva accusato la donna di appropriazione indebita. Il giudice ha riconosciuto alla parte lesa un risarcimento di 50 mila euro.
Tribunale di Aosta
Cronaca

Quattro anni dopo aver denunciato la segretaria con l’accusa (dalla quale la donna è stata assolta) di aver sottratto 35 mila euro dalla cassa del concessionario Opel Vedelago di Saint-Christophe, l’ex responsabile della filiale, Gianmarco Melidona di 43 anni, residente ad Aosta, è stato condannato a tre anni di reclusione per calunnia.

La svolta alle indagini, condotte dalla Procura di Aosta, è arrivata con il ritrovamento di uno scritto, destinato a Vedelago, in cui Melidona faceva riferimento ad alcune “mance” che a titolo di mediazione avrebbe trattenuto da alcuni introiti, riferiti in particolare alla vendita a commercianti dell’usato delle auto ritirate ai nuovi clienti Opel.

Un documento che di fatto ha scagionato la segretaria dall’accusa di appropriazione indebita, trasferendo la responsabilità degli ammanchi di cassa a Melidona stesso. In ogni caso, il suo legale, l’avvocato Andrea Urbica, ha già fatto sapere che impugnerà la sentenza in appello. Per l’ex segretaria invece, che si è costituita parte civile, il giudice ha riconosciuto un risarcimento di 50 mila euro.

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