Ultimo giorno di servizio, alla Procura di Aosta, per il sostituto procuratore Carlo Introvigne. Da domani, giovedì 10 settembre, il magistrato sarà applicato per tre mesi alla Procura di Ivrea. Al termine dell’incarico, a quanto si apprende, non è scontato il ritorno del pm nel capoluogo regionale.
Originario di Torino, 34 anni, sposato Introvigne era arrivato in via Ollietti nel novembre 2015, quale primo incarico dopo l’ingresso in magistratura. Nell’organizzazione dell’ufficio inquirente introdotta dal Procuratore Paolo Fortuna, il giovane sostituto era addetto al dipartimento indagini sulla persona e la comunità familiare.
Tra le inchieste di cui si è occupato, quelle sull’incidente aereo sul Ruitor, sulla realizzazione del Vallo di Courmayeur, sulle presunte difformità nei sentieri del progetto “Giroparchi” e su episodi di spaccio (anche a minori) in un’abitazione di via Lostan. Sul fronte legato alla persona, numerosi i casi di violenze sessuali e maltrattamenti familiari trattati, a proposito dei quali il magistrato ha anche curato un dossier sulle proporzioni del fenomeno in Valle, nel 2019.
Nel periodo di servizio ad Aosta, Introvigne ha seguito anche il protocollo d’intesa, promosso da Procura della Repubblica e Squadra mobile della Questura, con numerosi altri organizzazioni ed enti per prevenire la violenza fisica e psicologica nei confronti dei soggetti più vulnerabili, come le donne, i minori, gli anziani, le persone disabili o in difficoltà economica.