"Dopo aver approvato il Disegno di legge n. 28, che consente scriteriati ampliamenti del 40% delle strutture alberghiere e di ristorazione, il Consiglio regionale si appresta a fare ancor peggio esaminando, a ritmi accelerati, il Disegno di legge n. 45 che consentirà di radere al suolo tutta l'edilizia abitativa ( prima e seconde case) precedente al 1989 e buona parte dell'edilizia industriale, artigianale e commerciale per poi ricostruire ex novo con ampliamenti volumetrici del 35%". E' quanto scrive in una nota il movimento Verde Vda che evidenzia come il provvedimento in questione determini "la fine di ogni pianificazione nell'uso del suolo, che devasterà i centri storici e gli antichi villaggi, che snaturerà ulteriormente il paesaggio valdostano, con la sola finalità di favorire la speculazione edilizia. Nel 1986 il WWF Italia assegnò ad Augusto Rollandin, da tre anni neo Presidente della Valle d'Aosta, il premio Attila. Dopo vent'anni, Attila è tornato, come prima e peggio di prima".
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