Non c’è solo la ferita al tronco, causata da un’arma da taglio, compatibile con la reazione di Mariano Bortolotti, a portare al 23enne fermato dai Carabinieri per la tentata rapina di sabato sera. Per risalire a Mattia Perazzone, di Saint-Marcel i militari della Compagnia di Aosta hanno seguito anzitutto la pista delle autovetture notate nei dintorni della rivendita di tabacchi e giornali. Il ragazzo non è stato tanto sprovveduto da muoversi sulla sua, ma la persona cui sono giunti i Carabinieri avrebbe poi reso informazioni in merito. Si tratta di una giovane, la cui posizione è attualmente al vaglio degli inquirenti.
Perazzone non è un nome noto alle forze dell’ordine: ha dei precedenti, ma non specifici rispetto a quanto accaduto sabato sera. Al momento, si trova ancora in ospedale, a seguito delle ferite riportate nello scontro con il tabaccaio che aveva tentato di rapinare, incappucciato ed usando una pistola poi rivelatasi una riproduzione. Oggi dovrebbe avvenire la convalida del suo arresto. Il fascicolo è affidato al sostituto procuratore Pasquale Longarini.
