In Valle d’Aosta undici ammonimenti e una denuncia per stalking

Lo stalker ha un’età tra i 40 e i 50 anni, mentre le vittime tra i 18 e i 40 anni. Per quanto riguarda i maltrattamenti sulle donne, invece, sono circa un centinaio i procedimenti aperti in procura.
Cronaca
Undici ammonimenti e una denuncia per stalking è questo il bilancio per la Valle d’Aosta, da quando è entrato in vigore il reato di stalking. Di questi undici, dieci sono italiani, uno solo è straniero. Lo stalker ha un’età tra i 40 e i 50 anni, mentre le vittime tra i 18 e i 40 anni. Per quanto riguarda i maltrattamenti sulle donne, invece, sono circa un centinaio i procedimenti aperti in procura.
I dati sono stati comunicati questa mattina, martedì 17 novembre, dal procuratore capo di Aosta, Marilinda Mineccia, che ha tenuto una conferenza all'Istituto per geometri di Aosta sul tema dello stalking e dei reati familiari.
"Le donne devono rivolgersi alla procura o alla polizia giudiziaria – è il consiglio del magistrato – e cercare di essere il più precise possibili nel descrivere le situazioni di maltrattamenti o di stalking. Devono avere anche la forza di non ritrattare durante il dibattimento, soprattutto in caso di maltrattamenti. Infatti, in tal caso, il più delle volte si giunge a una assoluzione dell'imputato. Le donne quando vengono a denunciare non devono avere paura, e magari prima è importante che si rivolgano ai centri contro la violenza sulle donne, proprio per cercare quell’aiuto che poi le porterà fino in fondo nella loro decisione". "Sta comunque anche a noi e agli investigatori – ha aggiunto il magistrato – la capacità di cercare le prove che portino alla condanna dell'imputato. Prove che siano decisive e schiaccianti sulle condotte e sui maltrattamenti nei confronti della parte offesa".
L’incontro si collocava nelle iniziative organizzate dalla Questura di Aosta rivolte agli operatori di polizia per accrescere la loro professionalità. Presenti in aula, oltre agli appartenenti alla polizia, anche carabinieri e uomini del corpo forestale.
Il fenomeno dei maltrattamenti sulle donne riguarda anche la nostra regione, e dall’inizio dell’anno gli accessi al pronto soccorso sono stati oltre cento, contro i 90 del 2008 e i 100 del 2007. Al centralino Donne contro la violenza sono arrivate 600 chiamate dal 1992, data della sua istituzione, e alla struttura di prima accoglienza l'Arcolaio hanno fatto ricorso 60 nuclei familiari dalla sua creazione che risale al 2002.

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