È lo stesso Luigi Bobba, già Sottosegretario al Lavoro, Deputato e Senatore, nonché Presidente nazionale delle Acli, a raccontare in un post su Facebook l’incidente in cui è incappato nei giorni scorsi, sul ghiacciaio del Gastlet, poco sotto il rifugio Gnifetti, a 3.647 metri, sul Monte Rosa e per il quale si trova ricoverato nel reparto di medicina d’urgenza del “Parini”, dov’è stato trasportato in elicottero.
“Volevo vedere la ristrutturazione della [capanna] Margherita – scrive il 65enne di Cigliano – completata proprio in questo agosto a 40 anni dall’ultimo intervento”. Alla base dell’ascensione, anche il desiderio di alcuni amici di salire per la prima volta al rifugio più alto d’Europa, a 4.554 metri. Poco sotto il Gnifetti, “l’imponderabile o la distrazione mi hanno fatto scivolare sul ripido ghiacciaio, ormai pieno di detriti per via dello scioglimento”.
“Manco fossi un principiante e non uno che è salito da quando avevo 20 anni su tutte le nostre belle montagne, Bianco, Rosa, Cervino, Gran Paradiso e tante altre, – continua Bobba – sono scivolato per più di 50 metri in un tratto esposto, ma non particolarmente difficile”. Le prime ad intervenire sono state le guide scese dal rifugio, che hanno subito chiamato l’elicottero. L’equipaggio di “Sierra Alfa 1” ha quindi raggiunto il luogo ed ha trasferito il ferito in ospedale, “dove sono stato curato con professionalità e umanità”.
“Sicuramente continuerò a salire le nostre meravigliose montagne, – sottolinea l’ex Sottosegretario – ma l’incidente, per fortuna senza gravi conseguenze (scherzando dico non ho nulla rotto, ma sono tutto grattugiato), mi ha insegnato a raddoppiare la prudenza e l’attenzione alla sicurezza”. Ironizzando sul fatto che “non posto la mia foto dall’ospedale, perché potrei turbare il sonno di qualcuno”, Bobba rassicura i visitatori del suo profilo: “tra un paio di giorni mi dimettono”.