Il ritrovamento, l’ennesimo in una stagione contraddistinta dall’emergere delle rocce per lo scioglimento dei ghiacci, è stato effettuato dalla guida alpina Corrado Gaspard, nel massiccio del monte Rosa.
I due alpinisti, di nazionalità spagnola, erano bloccati a causa del maltempo e impossibilitati a percorrere la via di discesa nella zona della “Roccia della Scoperta”. Dalle visite presentano uno stato di ipotermia.
Il Soccorso Alpino Valdostano è intervenuto a 3.700 metri di altitudine, nella zona della Capanna Gnifetti. Lo scalatore, lombardo, è in buone condizioni e l’amico, nello sforzo per tenerlo, si è ferito ad una mano.
Il progetto "Webcam & Timelapse", ha aggiunto un altro punto di osservazione in quota sul Ghiacciaio del Monte Rosa, che grazie alla tecnica del timelapse daily è in grado di generare brevi filmati giornalieri dall'alba al tramonto per il monitoraggio delle condizioni meteo, per fornire un ausilio agli alpinisti e valorizzare il territorio.
La vittima è il 67enne tedesco Walther Regelsberger. L’incidente è accaduto nel pomeriggio di oggi, giovedì 14 aprile, a quota circa 3.500 metri, sopra il rifugio Mantova. L'aeromobile era decollato dalla Francia.
L’incidente è accaduto nel primo pomeriggio dell’altro ieri, lunedì 21 marzo, nella valle di Zermatt (in Svizzera). La vittima è un 47enne tedesco, che procedeva con le pelli di foca con un compagno ed è improvvisamente precipitato nella voragine.
L’intervento, condotto via terra dal Soccorso Alpino Valdostano, dalla Guardia di finanza e dal Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico, è stato richiesto per l'impossibilità di rientrare a valle in sicurezza.
E’ accaduto attorno alle 16, a monte del Bivacco Rossi e Volante. Il Soccorso Alpino Valdostano e il Sagf hanno individuato l’uomo, 31 anni, italiano, trascinato dalla neve per 300 metri. Era con un compagno, rimasto illeso.
Dopo il Monte Bianco, lo spagnolo ha impiegato 3h59’18” per arrivare da Gressoney-la-Trinité ai 4554 metri della Capanna Margherita e ritorno, 31 minuti meno di Collé.
I tecnici del Soccorso Alpino Valdostano e della Guardia di finanza hanno dovuto raggiungere il luogo via terra, viste le nubi che impedivano il volo dell’elicottero in zona oltre i 3mila metri di quota.
Gli accertamenti compiuti dal medico-legale e dal Soccorso Alpino della Guardia di finanza non individuano responsabilità di terzi nella morte di Martina Svilpo e Paola Viscardi. Mercoledì 7 i funerali.
Si tratta di un atto legato allo svolgimento di accertamenti mirati a fare luce sulla vicenda, a partire dal riscontro esterno sui cadaveri di Martina Svilpo (29 anni) e Paola Viscardi (28), per definire esattamente le cause del decesso. Fascicolo anche sull'incidente sul lavoro di La Magdeleine di sabato scorso 3 luglio.
L’ondata di dolore e sgomento per la morte delle ragazze rimaste bloccate sotto la cima della Piramide Vincent scuote l’Ossola, in Piemonte, dove entrambe vivevano.
L’uomo è stato recuperato dall’elicottero del Soccorso Alpino Valdostano e trasportato in ospedale per gli accertamenti legati ai traumi riportati nella caduta. La competizione si svolge su un tracciato da Alagna Valsesia alla Capanna Margherita e ritorno.
Il progetto, di cui fa parte anche il valdostano François Burgay, estrarrà due carote di ghiaccio sul Ghiacciaio Gorner al Colle Gnifetti per studiare gli effetti dei cambiamenti climatici.
Flavio Migliavacca, di Novara, si era trasferito nella nostra regione. Ha perso la vita mentre scendeva dalla Punta Nordend, nel Verbano. Forte snowboarder, documentava e proponeva le sue uscite sul blog “Effetto Albedo”.