Intitolata al brigadiere Ferraris la stazione di Cervinia del Soccorso alpino della Guardia di finanza

Il militare aveva perso la vita il 15 dicembre 2019, mentre faceva scialpinismo a punta Fontana Fredda (Valtournenche). La cerimonia si è svolta oggi, venerdì 25 novembre, in presenza della compagna e dei due figli.
Brigadiere Ferraris
Cronaca

La stazione di Cervinia (Valtournenche) del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza è stata intitolata alla memoria del brigadiere capo Roberto Ferraris. Il militare aveva perso la vita il 15 dicembre 2019 durante una sessione di scialpinismo a punta Fontana Fredda, sempre nel comune ai piedi della “Gran Becca”. La cerimonia si è tenuta nella mattinata di oggi, venerdì 25 novembre.

Per l’occasione, erano presenti il comandante interregionale dell’Italia nord-occidentale, generale di corpo d’armata Fabrizio Carrarini, il comandante regionale Piemonte-Valle d’Aosta, generale di divisione Benedetto Lipari, nonché il comandante territoriale di Aosta, colonnello Massimiliano Re. Alla presenza di numerose autorità locali, è stata quindi scoperta la targa commemorativa del brigadiere capo Ferraris, che era anche guida alpina, benedetta dalla più alta carica religiosa militare, monsignor Santo Marcianò, ordinario militare per l’Italia.

“E’ un modo per attestare, – ha detto il comandante interregionale Carrarini – anche di fronte alla compagna Chantal e ai figli Luca e Andrea Nicole, la riconoscenza, l’affetto e la gratitudine di tutte le Fiamme Gialle dell’Italia nord-occidentale e di tutte le persone a cui il nostro Roberto ha salvato la vita”.

“Se oggi non solo in Italia, ma in diversi angoli del mondo, – ha aggiunto – ci sono donne e uomini appassionati di montagna, scalatori esperti o semplici escursionisti, che continuano a gioire delle meraviglie della vita, che ancora possono donare un sorriso, una carezza, un abbraccio ai propri figli e alle persone che amano, è perché persone come Roberto si sono battute per loro”.

La figura del brigadiere capo Ferraris è poi stata ulteriormente delineata dal comandante Re: “Giunto a Cervinia nel 1994, ha svolto la sua intera carriera qui, come soccorritore del Sagf, mettendo la sua sconfinata passione per la montagna al servizio degli altri e facendosi apprezzare e stimare dall’intera comunità, all’interno della quale ha vissuto ed operato”.

La stazione Sagf di Cervinia è stata fondata nel 1965 ed è oggi comandata dal luogotenente Massimiliano Giovannini. Vi lavorano quattordici militari, undici dei quali specializzati Sagf, compresi dei tecnici di elisoccorso e conduttori di cane per la ricerca in valanga. Nel 2022, i militari di quella unità hanno soccorso 64 persone, in 56 interventi sulle piste da sci, assieme a 31 uscite in montagna, recuperando 15 feriti, 20 illesi e, purtroppo, 20 vittime.

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