Dopo le segnalazioni degli abitanti del quartiere, ribadite in un recente incontro con la Giunta comunale, sulle condizioni dei locali adibiti a mensa nella scuola del quartiere Dora vuole vedere chiaro la Procura della Repubblica. Il Nucleo Antisofisticazioni dei Carabinieri, la settimana scorsa, ha effettuato un soprallougo e la relazione conclusiva dell’ispezione ha condotto all’apertura di un fascicolo d’indagine, affidato al pm Francesco Pizzato.
E’ iscritto, al momento, a “modello 45”, vale a dire “atti non costituenti notizie di reato”, tipologia classica nei casi di accertamenti mirati a valutare una situazione sotto diversi aspetti. All’incontro con gli amministratori cittadini, una residente del quartiere aveva sottolineato “C’è l’odore di fogna che pervade i locali dove mangiano i bambini, e un problema di topi che segnaliamo da anni” e “nel frattempo, i bambini continuano a mangiare in quei locali”.
Nel loro sopralluogo nei seminterrato che ospita la mensa, i Nas hanno riscontrato effettivamente odori di fognatura, caratteristica verificata dai militari anche nei bagni e negli spogliatoi usati dai bambini. Relativamente ai roditori, non ne è stata rilevata la presenza. Anche perché, nel mentre, hanno annotato i Carabinieri, è stata avviata una campagna di derattizzazione. Al riguardo, sono state rinvenute trappole per topi nei locali.
Gli accertamenti degli inquirenti continuano, per verificare eventuali profili di responsabilità. Nel frattempo il Comune, in vista nella realizzazione di una nuova mensa alle spalle della scuola, aveva già annunciato una soluzione “transitoria”, vale a dire trasferire la refezione negli spazi della co-progettazione di fronte alla biblioteca del quartiere. Un’opzione percorribile, ma che richiede operazioni preparatorie (in particolare, per la compartimentazione dei locali), e che è quindi in attesa di attuazione.
