E’ di 34,5 milioni di euro il danno stimato dall’ondata di maltempo che ha colpito la nostra regione fra il 16 e il 17 aprile scorsi. Un dato parziale, spiega la nota della Regione, che comprende i 15,6 milioni di euro che dovranno essere stanziati per i primi interventi emergenziali e di somma urgenza: circa 200 interventi in 52 Comuni.
Nel frattempo mercoledì scorso, 30 aprile, il Presidente della Regione ha formalizzato la richiesta di decretazione dello Stato di emergenza al Governo nazionale in conseguenza degli eventi calamitosi del 16 e 17 aprile scorsi. La stessa segue l’emissione da parte del Presidente del decreto di calamità del 17 aprile scorso sull’intero territorio regionale ai sensi della legge regionale di protezione civile.
La richiesta, già anticipata informalmente dal Presidente Testolin con un colloquio con il Capo Dipartimento della Protezione Civile, prefetto Fabio Ciciliano, è accompagnata da un dettagliato rapporto, curato dalla Protezione civile regionale, che analizza gli aspetti meteorologici di quanto avvenuto, oltre a riportare una sintesi dei numerosi dissesti censiti sul nostro territorio, grazie al supporto prestato dal Corpo Forestale della Valle d’Aosta e dalle strutture tecniche sia della Protezione Civile sia dell’Assessorato alle Opere pubbliche, Territorio e Ambiente.
Il rapporto include anche una prima stima dei fabbisogni per la messa in sicurezza e il ripristino, che ammontano a oltre 400 interventi in 62 dei 74 comuni valdostani.