La preparazione e l’addestramento sono fondamentali per un corpo come quello dei vigili del fuoco volontari, che in Valle d’Aosta può contare su un esercito di 1600 persone. Altrimenti i volontari non potrebbero fare fronte alla grande imprevedibilità delle situazioni di emergenza alle quali possono essere confrontati in qualsiasi momento. Per questo motivo il 3 ottobre, in località Lin Blanc, in collina, sopra Aosta, si è svolta una massiccia esercitazione che ha coinvolto i distaccamenti del capoluogo, ovvero Saint-Martin de Corléans, Signayes, Porossan, Excenex e Arpuilles. Alle operazioni hanno partecipato complessivamente circa 40 vigili del fuoco volontari, 2 vigili permanenti e alcuni funzionari del servizio di Protezione civile del comune di Aosta.
Considerata la difficoltà dell’esercitazione, che richiedeva una grande capacità di coordinamento tra le varie squadre, gli operatori si sono avvalsi della supervisione tecnica di diversi professionisti. I volontari hanno dovuto fare fronte a un incendio divampato all’interno di un edificio. Nei locali sono stati posizionati alcuni manichini, per simulare una situazione di soccorso. I pompieri hanno cercato le finte vittime in un ambiente saturo di fumo. Alcune squadre hanno domato l’incendio, mentre altre si sono occupate dell’approvvigionamento idrico, sfruttando l’acqua di una vasca posta a 600 metri di distanza.
Per l’occasione è stata testata una nuova motopompa, in grado di prelevare oltre 6 metri cubi di acqua al minuto. Portata a termine con successo l’esercitazione, i soccorritori si sono riuniti per confrontarsi sull’accaduto e analizzare tappa per tappa il lavoro svolto.