Minacce con un coltello, patteggia agente della penitenziaria
Comparso oggi, lunedì 28 marzo, dinanzi al giudice Davide Paladino per essere giudicato con rito direttissimo, ha patteggiato sei mesi di reclusione (pena sospesa) l’agente di Polizia penitenziaria arrestato nella notte tra sabato e domenica scorsi, per aver minacciato alcuni ragazzi, nel centro di Aosta, con un coltello Opinel.
L’uomo, Francesco Paolo Pompeo, 25 anni, collocato in aspettativa dal servizio, era accusato di aver estratto l’arma nei confronti di tre giovani, in piazza Plouves, attorno all’una del mattino. Il gruppo, di fronte al gesto, ha chiamato il pronto intervento e sul posto sono giunte le Volanti della Questura. Una volta disarmato, sono scattate le manette e le imputazioni (che, in aula, sono state qualificate in minaccia ai giovani, a pubblico ufficiale e porto del coltello).
L’accusa era rappresentata dal pm Manlio D’Ambrosi, mentre l’imputato era assistito dall’avvocato Valeria Fadda. All’udienza di stamane, il giudice ha, inoltre, convalidato l’arresto, disponendo la scarcerazione dell’uomo.