Dalla strada interrotta all’altezza della Galleria Lexert appena sotto Epinel alla Valnontey. Tanti giovani impegnati nelle operazioni di pulizia e rimozione dei detriti
La prima bolletta utile per avanzare la richiesta di sospensione dei pagamenti sarà quindi quella emessa nel prossimo mese di luglio, che verrà inviata unitamente a specifica comunicazione contenente l’indicazione delle modalità per la richiesta della sospensione e del rateizzo.
Per tutta la notte Stefano Dayné di Épinel ha lavorato sul ponte della Valnontey per togliere dai pressi del ponte i tronchi d'albero e i massi che si stavano ammassando contro la struttura. Da domenica con il collega Olivier Charrance ha creato una pista per la Valnontey e sta ora lavorando per ripristinare la strada regionale.
Fra domenica sera e lunedì mattina sarà pronta una pista di servizio per i mezzi d'opera, che gli operatori turistici sperano poi di poter utilizzare per fare arrivare con delle jeep i turisti. Il centrodestra chiede al Governo di chiarire i tempi.
L’uomo, Badi Mohammed, 36 anni, era al lavoro in un alpeggio nel comune di Challand-Saint-Victor, a 1800 metri di quota. L’incidente si è verificato nella giornata di ieri, martedì 2 luglio. Si tratta del secondo morto sul lavoro nella nostra regione nel 2024.
Dichiarato inammissibile il ricorso per fini civili presentato dall’azienda stradale contro l’assoluzione in sede penale, divenuta definitiva, dell’ingegnere Trasino, dei liberi professionisti Rossi e Benincasa di Caravacio e dell’allora funzionario Passalenti.
Dopo il maltempo Breuil-Cervinia sta cercando faticosamente di tornare alla normalità. Nell'articolo, le immagini dei gravi danni causati dall'acqua e dal fango.
Giovedì riaprono le poste. Chi avesse ora necessità urgenti di spostarsi da Cogne dovrà recarsi al Consorzio turistico per prenotare i voli, in programma nelle fasce orarie mattino e sera in salita e discesa.
Due alpinisti, illesi, sono stati lasciati a Cervinia a disposizione del Sagf. L'infortunato è stato portato in ospedale con traumi che, non sembrano destare preoccupazione
L'idea è di riportare i turisti a Cogne con l'elicottero. Dovranno star almeno 4 notti in albergo o almeno 15 giorni per i proprietari delle seconde case. La proposta dovrà ora trovare i fondi necessari.
Sono tre i punti in cui le acque del torrente Grand Eyvia hanno interrotto la regionale n. 47. I primi due si trovano nei pressi del ponte di Chevril (già oggetto di lavori, ma non danneggiato), mentre il terzo è vicino alla galleria di Lexert.
Il popolare conduttore televisivo ha affidato a un video su X (ex Twitter) le sue sensazioni a seguito degli eventi alluvionali che hanno colpito la località ai piedi del Gran Paradiso. “Sono sicuro – dice – che il carattere dei cognein non deluderà”.
Un paio d’ore, nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 1° luglio, nel paese dove le piogge torrenziali di sabato sera hanno fatto esondare il torrente Valnontey e interrotto la strada regionale 47. Continua l’evacuazione dei turisti, ma si guarda al futuro.
Sono giornate di grande concitazione, a Cogne. Il sindaco Franco Allera parla della situazione del suo paese, dai problemi all'acquedotto a quello delle comunicazioni, dalle prospettive di riapertura della strada regionale all'evacuazione dei turisti.
A Saint-Marcel e Brissogne riaperte le strade comunali che si collegano alla regionale 35 e alla statale 26. Il ponte di Brissogne ha subito ingenti danni. A Saint-Marcel un alpeggio è stato distrutto da una colata di fango, per fortuna nessuno è rimasto coinvolto.