I fatti sono avvenuti ad Aosta nel febbraio 2024. Un 46enne originario di Torino, ma residente nel capoluogo valdostano, è accusato di furto con strappo e violenza sessuale. Comparirà all’udienza preliminare di fronte al gup del tribunale di Aosta.
Numerosi comuni hanno avvertito la popolazione tramite i loro profili social. Il copione è quello ampiamente noto, in cui gli impostori si spacciano per falsi avvocati o Carabinieri. In caso di dubbio, contattare il 112.
Per la Procura, che contesta al proprietario Roberto Marlier l'illegittima modificazione di destinazione d’uso, la struttura doveva essere un fienile con annessa stalla. Ad indagare sono stati i militari del Gruppo Aosta della Guardia di Finanza.
E’ stata notificata ai difensori dei sedici chiamati a giudizio per i contributi a fondo perduto erogati nel 2018 dalla Regione all’Arev l’ordinanza in cui i magistrati contabili specificano gli ulteriori approfondimenti necessari.
A spiegarlo, in una nota, la direttrice del carcere Velia Nobile Mattei. Per quanto riguarda i fatti del giorno 19 maggio "si è trattato di un unico detenuto che ha dato fuoco ad un materasso". Anche per i fatti del 16 maggio, aggiunge, "non è corretto parlare di ‘rivolta’".
L’intesa con il Ministero della giustizia consentirà di utilizzare a scorrimento delle graduatorie di candidati idonei non vincitori di concorsi indetti dalla Regione. Il presidente Testolin: “concreta attenzione della Regione per la problematica”.
Nell’udienza di oggi, mercoledì 21 maggio, il pm Ceccanti ha riqualificato in lesioni (inizialmente era tentato omicidio) l’accusa nei confronti del 21enne Andrea Dorindo. L’imputato ha così optato per la modalità alternativa di estinzione del reato.
Depositata dai giudici, dopo l’udienza dello scorso 26 marzo, una sentenza parziale. Non ancora una decisione sulla legittimità delle erogazioni regionali, ma il respingimento di numerose eccezioni difensive e la ricerca di ulteriori elementi.
L’Ufficio relazioni con il pubblico dell'Azienda sanitaria sta ricevendo segnalazioni da utenti che ricevono sms o messaggi WhatsApp che invitano a contattare un numero “ci sono informazioni importanti da parte dell’Azienda Usl”. Si tratta di una possibile truffa.
Secondo quanto riferisce il sindacato Osapp, durante la rivolta i detenuti hanno incendiato lenzuola e materassi, lanciando oggetti in fiamme nei corridoi e costringendo il personale ad aprire le sezioni e far evacuare i reclusi sulle scale interne per salvaguardare la loro incolumità. Il sindacato chiede interventi urgenti e cambio ai vertici.
L’incidente è accaduto ieri, giovedì 15 maggio. L’uomo, 31 anni, praticava sci ripido con due compagni sulla parete nord dell’Aiguille du Midi (in territorio francese). Dopo essere scivolato, è precipitato per circa 700 metri, riportando i traumi fatali.
Il vertice della Procura generale di Torino era presente a Palazzo di giustizia stamane per l’immissione in servizio del nuovo procuratore capo Ceccanti, che ha affermato: “in Valle forme di criminalità legate alla specificità della regione”.
L’uomo, un 34enne valdostano, è stato soccorso attorno alle 8.30 di oggi, mercoledì 14 maggio, sulle alture tra Sarre e Saint-Pierre. E’ intervenuto il Soccorso Alpino Valdostano in elicottero, che lo ha trasportato al “Parini”.
E’ terminato oggi, martedì 13 maggio, al Tribunale di Aosta il processo di primo grado per la carenza idrica del lago a 2.015 metri, sopra Chamois. Il Sindaco assolto dalle accuse di furto d’acqua e intervento in assenza di autorizzazione.