Nella zona tra Courmayeur e la Val Ferret, all’altezza di Entrèves, un’auto è scivolata per una cinquantina di metri, formando un ingorgo. Poco più a valle, un veicolo fuori strada è rimasto in bilico sulla rivetta.
Sono state eseguite, negli scorsi giorni, dalla Squadra Mobile della Questura nei confronti di altrettante persone indiziate dei due reati. In due casi, applicato il braccialetto elettronico per controllare il divieto di avvicinamento alla persona offesa.
A soccorrere l'uomo, un 80enne, è intervenuto l'elisoccorso, che l'ha trasportato all'Ospedale Parini di Aosta dove, dopo esser stato visitato, è stato deciso il suo ricovero nel reparto di rianimazione.
La polizia stradale e la società SAV sono stati impegnati a seguito della chiusura ai mezzi pesanti del traforo del Monte Bianco, fino alle ore 18 di oggi, per l'impossibilità di avere una corretta ed efficace aspirazione dei fumi a causa delle condizioni climatiche.
In un caso andato a segno, rilevato assieme ad altri tentati, sottratti gioielli ad un’anziana in alta Valle per 10mila euro. Si tratta di una innovazione del campionario degli impostori visto sinora nella regione.
L'uomo, 33 anni, risiedeva a Milano. L’incidente era avvenuto sabato scorso, prima di mezzogiorno, lungo la pista “Diretta Stafal”, classificata come “rossa”. Era ricoverato nel reparto di rianimazione del “Parini”.
Si è chiuso oggi, martedì 19 dicembre, dinanzi al Gup del Tribunale, il processo che vedeva imputato il 20enne aostano Morad Salah. Le armi gli erano state trovate in casa lo scorso ottobre, durante una perquisizione della Squadra Mobile.
Il generale di Brigata Antonio Di Stasio è stato al comando Gruppo Aosta, di via Clavalité, la scorsa settimana. Accolto dal comandante, colonnello Giovanni Cuccurullo, ha incontrato una rappresentanza dell’Arma in Valle.
La donna, Nelly Gerbore, era in auto con la figlia. In base alle prime ricostruzioni, il mezzo è uscito improvvisamente di strada, andando a impattare violentemente. Illesa la conducente. Sul fatto indagano i carabinieri, non si esclude il tentativo di evitare un animale.
Due escursionisti, di nazionalità turca, hanno trascorso la notte al rifugio Vittorio Emanuele. Dopo aver perso il sentiero che porta a Valsavarenche sono riusciti a dare l'allarme. Uno dei due era in estrema difficoltà in una zona impervia. Soccorso, è illeso. Il suo compagno è rientrato in maniera autonoma.
A denunciare l’episodio, avvenuto nella palestra di arrampicata artificiale, l’Amministrazione comunale: "Un gruppo di ragazzi ha letteralmente mandato in frantumi lo schermo della video sorveglianza, prendendolo a sassate".
Il 118 ha preso in carico il conducente di un’auto che, per cause al vaglio, ha divelto il palo sullo spartitraffico tra le due corsie. Il sinistro nei pressi della rotonda tra le vie Saint-Martin, Monte Grivola e delle Regioni.
E’ accaduto a Courmayeur alle 5 di ieri, mercoledì 13 dicembre. L’uomo, un 26enne milanese, è noto alle forze dell’ordine per reati specifici contro il patrimonio. Oltre 3mila euro in contanti e un cellulare la refurtiva, recuperata e restituita.
Lo ha stabilito la Sezione giurisdizionale della Corte dei Conti per la Valle d’Aosta, respingendo la richiesta della Procura contabile regionale. L’ipotesi di danno, contestata all’ingegner Corrado Trasino, era di 437.402 euro.
Il giovane e i suoi compagni, ignari della ricerca in corso, sono stati individuati nel bivacco Borroz. All'origine dell'allarme e della conseguente azione di ricerca un probabile malinteso sulla destinazione e sugli orari di rientro.
Il Café du Centre costretto a chiudere anticipatamente nel pomeriggio di oggi dopo che tutti i clienti presenti, compreso il personale, hanno iniziato a tossire e lacrimare. Intervenuti sul posto i Carabinieri, che ipotizzano l'utilizzo da parte di qualcuno dello spray al peperoncino