Il 54enne arrestato nel 2019 nell’operazione “Geenna” si era visto confermare dalla Cassazione la colpevolezza per associazione di tipo mafioso. Dovrà però affrontare un appello “bis” per due capi d’imputazione.
L’uomo, negli scorsi giorni, è stato sottoposto al divieto di avvicinamento alla ragazza, maggiorenne all’epoca dei fatti. Sequestrati, all’indagato, alcuni dispositivi informatici ritenuti utili alle indagini. Massimo riserbo da parte degli inquirenti.
La solidarietà di Asva e Odg alla collaboratrice del quotidiano La Stampa, per "l’ennesima volta bersagliata da gruppi no-vax nati durante la pandemia, vittima di accuse false".
Livio Leo, primario di ginecologia e allora presidente della commissione giudicatrice, condannato in primo e secondo grado, ha visto l’annullamento con rinvio per il reato di rivelazione del segreto (ci sarà quindi un nuovo processo) e senza rinvio per l’abuso d’ufficio.
Il Triangolare del Soccorso Alpino si è concluso ieri, giovedì 28 settembre, con la visita in hangar all’aeroporto e alla Centrale Unica del Soccorso. E’ il momento in cui i soccorritori discutono di alcune tematiche riscontrate nell’anno.
Nessuna conseguenza per chi era a bordo. L’incidente autonomo attorno alle 8 di oggi, giovedì 28 settembre, lungo la strada regionale 44, nel comune di Gressoney-Saint-Jean. Sul posto, Vigili del fuoco e forze dell’ordine.
La necessità di un “atteggiamento prudenziale” da parte dell’imputato, il pediatra Aicardi, che visitò Valentina Chapellu 24 ore prima che la sua situazione precipitasse, è stata ribadita all’udienza di oggi dai medici che curarono l’incidente probatorio. Di parere opposto il perito di parte della difesa.
Su presunte irregolarità nei lavori - partiti lo scorso 11 settembre, dopo che il Comune aveva parzialmente revocato l’ordinanza di immediata evacuazione di un lotto dello stabile - segnalazioni erano state inviati agli organismi competenti dall’avvocato di un gruppo di condomini.
Nel periodo da maggio a settembre di quest’anno, ventisette controlli sono stati effettuati dalla Questura di Aosta. Riscontrate l’assenza di autorizzazioni, “buttafuori” irregolari e una somministrazione di alcolici a minori.
E’ accaduto attorno alle 5.30 di oggi, giovedì 21 settembre, all’altezza della frazione Quinçod (in comune di Challand-Saint-Anselme). L’intervento dei Vigili del fuoco, sul posto con il Corpo forestale, ha permesso la riapertura.
Alle ore 12 di domani, giovedì 21 settembre, su tutti i telefoni che si troveranno sul territorio della regione, arriverà un messaggio di prova. Il sistema, una volta a regime, servirà ad allarmare rispetto a gravi emergenze imminenti, o in corso.
La prima udienza, per nove persone, si è tenuta oggi, martedì 19 settembre. Le indagini sono durate oltre un anno, coordinate dal pm Roteglia e curate dalla Polizia penitenziaria. Sequestrato un telefono in uso a detenuti.
La sua reggenza decorrerà da domani, mercoledì 20 settembre. Paolo Fortuna, che era al vertice dell’ufficio dal 5 luglio 2017, si appresta infatti ad assumere l’incarico da Procuratore generale di Bologna.
Un disegno di legge approvato ieri prevede, per le violazioni più frequenti, o che generano il maggior numero d’incidenti, l’innalzamento della decurtazione dei punti, l’inasprimento della sanzione pecuniaria e la sospensione della patente.