Imputati per abuso d'ufficio sono: l'ex presidente della Regione Augusto Rollandin, l'impresario Giuseppe Tropiano, il progettista Serafino Pallù e gli ingegneri Alessandro De Checchi e Paolo Giunti. In primo grado erano stati tutti assolit.
Si tratta di una donna con le ciaspole. Il cadavere sarà recuperato quando le condizioni meteo lo consentiranno. Successivamente potranno essere effettuate le operazioni di riconoscimento.
Il conducente, per cause in fase di accertamento da parte dell'autorità competente, ha perso il controllo del mezzo andando a impattare a bordo strada.
Il pm Polizzi ha inoltrato la richiesta di rinvio a giudizio per i tre imputati - Longarini e gli imprenditori Cuomo e Barathier - nell'ambito del primo filone di indagine in cui si contesta il reato di induzione indebita a dare o promettere utilità.
La riapertura al transito nei due sensi di marcia riguarda il tratto di strada compreso tra il bivio per la frazione Chez Chenaux e la frazione Ferrere.
“È stato probabilmente un guasto ad un sifone del piano terra – spiega il Sindaco Ronny Borbey –, l’acqua comunque è stata aspirata ed i bambini sono entrati regolarmente a scuola alle 8”.
Tre ore di confronto, dinanzi al giudice Alessandra Olessina, tra il procuratore regionale Roberto Rizzi e i legali che difendono i ventuno consiglieri regionali, in carica ed ex, cui sono stati bloccati beni e depositi. Prossimamente, la decisione.
La ragazza ha riportato un trauma cranico ed è stata ricoverata nel reparto di rianimazione del “Parini”. L'incidente si è verificato alle 14.30 di oggi, domenica 22 aprile, ad Arpy.
L'uomo, per cause in via d'accertamento, è stato sbalzato dal mezzo che stava conducendo, in località Pillaz. Ha riportato un politrauma ed è ricoverato in prognosi riservata.
La decisione è stata presa dal Commissario del Comune a seguito dei sopralluoghi delle strutture regionali competenti, che hanno evidenziato l'instabilità di materiale presente sulla parete a monte della frazione.