La massa nevosa è caduta poco dopo le 11 di oggi, sabato 7 aprile, lungo la salita che porta al rifugio Arbolle, zona di fuoripista. I soccorsi sono già sul luogo.
Della vicenda si è tornati a parlare perché uno dei suoi protagonisti, Paolo Vietti, è stato da poco nominato presidente della Rav. Nel 2016 era stato licenziato dalla società del traforo, ma dalle carte della causa di lavoro emergono elementi inediti.
Vincenza Lei, 34 anni, era stata arrestata dai Carabinieri lo scorso 4 dicembre, dopo l’osservazione protratta attraverso di un sistema di telecamere all’interno dell’ufficio postale di Valpelline. Le vengono contestati oltre quindici episodi.
Le fiamme hanno distrutto il capannone di stoccaggio dell'azienda in frazione Extraz ad Arnad. Nel magazzino erano stati messi a stagionare 400/500 prosciutti e 5/6 quintali di coppe al ginepro.
La donna era impegnata, con un connazionale, nel fuoripista nella zona del Canal Grande, non lontano dal Couiss 1. Al passaggio dei due, la slavina si è staccata.
I reati di cui è stata ritenuta colpevole Federica Ieromazzo, 36enne di origini campane, includono la truffa aggravata, la sostituzione di persona e l’estorsione. A suo carico, anche 2.100 euro di multa e il risarcimento danni ad una delle vittime.
L'incendio è scoppiato questa mattina nel capannone di stoccaggio. Il tratto di Statale 26 prima chiuso è stato ora riaperto a senso unico alternato regolato da movieri.
Il ragazzo, 30 anni, non era rientrato in albergo, dove gli amici lo aspettavano. Le prime ricerche erano scattate verso l’una di stanotte, subito dopo l’allarme.
Gli imputati sono quattro albanesi ed un italiano, che per gli inquirenti hanno avuto un ruolo nell’organizzazione in grado di far arrivare in Italia, dai Paesi Bassi, “a distanze di quindici giorni, dai 20 ai 30 chili di sostanza”.
Verranno sentiti domani, giovedì 5 aprile. La settimana scorsa il pubblico ministero Menichetti aveva ascoltato l’attuale amministratore unico Di Matteo e il consulente internazionale alberghiero Occhiolini.