Oggi deboli nevicate in particolare in alta valle. Domani, domenica 18 febbraio, dovrebbe aprirsi con la prospettiva di una piacevole giornata soleggiata.
Imputata di lesioni personali colpose aggravate, dinanzi al Giudice di pace di Aosta, è la 37enne Sabrina Fiorio, residente a Gressan. I fatti risalgono all’8 marzo 2015, quando una famiglia si era recata in un centro cinofilo ad Introd.
Si è chiuso nella mattinata di oggi, venerdì 16 febbraio, il processo a carico di Pasquale Cirelli, muratore 48enne di Saint-Vincent che nel giugno 2017 era stato arrestato dai Carabinieri, poi tornato in libertà nell’ottobre successivo.
Diego Bonvento, 38enne di Morgex, è stato sbalzato fuori dall’Alfa che conduceva, nel violento scontro di ieri sera, giovedì 15 febbraio, non lontano dal bivio per Mécosse di Arvier. Le due donne sull'altra auto, 42 e 15 anni, di Milano, lievemente ferite
E’ accaduto nel primo pomeriggio, a Valgrisenche. Il giovane era con alcuni amici, quando su una tettoia – coperta dalla neve – il manto ha ceduto sotto i suoi piedi, facendolo finire a terra da un’altezza di quattro-cinque metri.
Carmine Sozio era finito in manette in un campo nomadi della cintura di Torino, dove viveva. Gli inquirenti gli contestano undici episodi, avvenuti dalla primavera del 2017. Il processo rinviato al prossimo aprile.
L'autostrada risulta chiusa in direzione Monte Bianco con uscita obbligatoria ad Aosta ovest. Sul posto sono presenti i vigili del fuoco e le forze dell'ordine
"Tecnicamente sono l’oggetto della nomina ma ora è l’ente che mi ha nominato che deve assumere le determinazioni del caso" aggiunge Rubbo "e valutare quindi la mia eventuale sostituzione".
I magistrati amministrativi hanno accolto, con una sentenza pubblicata oggi, mercoledì 14 febbraio, il ricorso presentato da uno degli esclusi dalla scelta operata dalla Giunta regionale per il posto di top manager della sanità.
L’uomo, il francese Helmi Berrima, che all’epoca dei fatti gestiva un bar ad Aosta con l’ex compagna, era stato condannato dal Tribunale del capoluogo regionale a due anni di carcere. Stabilita anche una provvisionale da 10mila euro a favore della donna.
I consiglieri regionali hanno concluso oggi, mercoledì 14 febbraio, sentendo il pm Luca Ceccanti, la serie di sedute dedicata all’acquisizione di elementi sulle infiltrazioni della criminalità organizzata in Valle d’Aosta.
Le vittime sono una 60enne residente nel paese della Valle del Lys e una 36enne aostana. Gli incidenti si sono verificati nel giro di una cinquantina di minuti. Entrambe le vittime sono in Pronto soccorso, in fase di diagnostica.
Arrestati Simone Cestonaro (39 anni), Francesco Santise (29) e Lorenzo Gendusa (22). I primi due in carcere, il terzo ai “domiciliari”. Obbligo di dimora e firma per Gaia De Santis (27 anni). Per tutti, l’accusa è di spaccio di stupefacenti.