L'elicottero ha eseguito questa mattina un sorvolo nella zona del Bivacco Eccles, in Val Veny, notando alcune tracce sulla neve che conducono nei pressi di una valanga a 3600 metri di altitudine. Ipotesi caduta in un crepaccio.
L’incidente nel primo pomeriggio di oggi, martedì 1 novembre, all’altezza di Torille. Sul posto sono intervenuti la Polizia ferroviaria e il Corpo forestale. Circolazione ripristinata alle 15.20.
L’incidente si era verificato l’8 maggio 2003. Claudio Pavese, 36 anni di Aosta, era morto precipitando da sei metri di altezza. Il nuovo esame riguarderà la responsabilità del datore di lavoro dell’uomo: accertata in primo grado, ma esclusa nel secondo.
La scossa delle 7.40 di oggi, di magnitudo 6.5, è la più violenta registrata in Italia dal 1980. Sono partite tre unità cinofile dei vigili del fuoco e nel pomeriggio sarà la colonna mobile regionale a muoversi verso la zona tra Marche ed Umbria.
I ristoratori hanno indebitamente trattenuto parte dell’attrezzatura personale da cucina che la stessa aveva portato con sé per svolgere la propria attività.
L’ uomo, già noto alle forze dell’ordine per vari reati contro il patrimonio, si è reso responsabile nelle ultime due settimane di diversi furti e danneggiamenti.
Escluse anche altre sostanze pericolose. Del caso si occupano i carabinieri di Aosta. La busta sarà inviata al Ris, per le analisi del caso e con l'obiettivo di risalire al mittente.
I due impiegati che l’hanno aperta sono stati condotti in Pronto Soccorso. Poco dopo, al “Parini” sono giunte altre otto persone rimaste nei pressi dell’involucro. A quanto si apprende, nessuno presenta sintomi di intossicazione evidenti.
Secondo i giudici della Suprema corte, se è dimostrata l’appartenenza del 51enne di San Luca alla ‘ndrangheta, non è sufficientemente evidente il suo ruolo nella consorteria piemontese al centro del processo in cui è stato coinvolto.
Le fontine erano state sequestrate nell'ottobre 2015. La procura contesta al produttore la violazione delle norme sulla Disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande e la tentata frode in commercio.
Attorno alle 19 di ieri, un’auto è finita autonomamente contro il muretto di protezione lungo la strada sotto il castello Gamba. La struttura risultava pericolante e, per evitare il rischio di caduta massi sulla ferrovia, il Comune l'ha fatta demolire.
Un 56enne, residente nella Plaine, è stato denunciato per il reato di lesioni stradali gravi (superiori ai 40 gg) e per non aver osservato le previste regole comportamentali dopo l’incidente.
Un gruppo di una quindicina di persone, provenienti da fuori Valle, ha protestato all’esterno della Croix-Noire in occasione del “Combat final”. Slogan contro lo sfruttamento degli animali, ma anche provocazioni ed insulti.