Nella notte tra il 10 e l’11 luglio i campi di basket in zona via dello Stadio, a Dolonne, sono stati oggetto di un atto vandalico che ha colpito le strutture montate dalla società sportiva meneghina, a Courmayeur per i suoi camp estivi. Il vicesindaco Perrin: "Gesto insensato e odioso”.
Il disperso, un 26enne originario della Costa d’Avorio, era impegnato con amici nel giro del Monte Bianco, ma è rimasto indietro e ha perso l’orientamento. I soccorritori lo hanno individuato con le coordinate dello smartphone.
Gli scalatori, italiani e della Repubblica Ceca, hanno chiesto aiuto perché non riuscivano a proseguire l’ascensione sulla Punta Baretti (4.013 metri). Al momento, sono una quindicina gli interventi di oggi del Soccorso Alpino Valdostano.
L’uomo era accusato di aver sottratto una vettura parcheggiata dal proprietario per una rapida commissione a La Salle. L’arresto è stato convalidato dal giudice. La vittima ha ritirato la querela dietro il versamento di una somma da donare agli alluvionati.
Il giudice monocratico Tornatore ha inflitto 2 anni e 2 mesi ad un uomo accusato di aver avviato angherie e violenze nei confronti della consorte poco dopo essersi trasferiti ad Aosta dal Marocco, ove si erano sposati.
A quanto appreso, l’incendio, in via Adamello ad Aosta, è stato spento in autonomia prima dell’arrivo dei soccorsi: non ci sono persone coinvolte. Sul posto sono intervenuti, per i controlli, i Vigili del fuoco.
La missione è andata a buon fine alle 6.30 di oggi, giovedì 6 luglio. Gli scalatori, francesi di 22 e 23 anni, erano fermi da ieri mattina sul Grand Pillier d’Angle. Trasportati al "Parini", sono stati dimessi nel tardo pomeriggio dopo gli accertamenti e le cure necessarie.
Le fiamme erano divampate nella mattinata di oggi, mercoledì 5 luglio. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco professionisti, con i volontari dei distaccamenti del paese e di Saint-Christophe. Nessuna persona coinvolta.
E’ accaduto nella serata di ieri, martedì 4 luglio. L’uomo, di nazionalità sudcoreana, è stato estratto e portato in ospedale. Dopo le visite, le dimissioni con contusioni non gravi.
I due, di nazionalità francese, sono in difficoltà sul pilone centrale del monte Bianco, a quota 4.500 metri, probabilmente per aver perso il materiale per la progressione. Il Soccorso Alpino Valdostano sta procedendo al recupero.
Depositate le motivazioni del processo Geenna con rito abbreviato in cui la Suprema Corte, lo scorso 20 aprile, ha reso definitive le condanne per associazione di tipo mafoso a Bruno Nirta, i fratelli Di Donato e Francesco Mammoliti.
Una squadra dei Vigili del fuoco sta intervenendo in questo momento con tre mezzi per il recupero di alcune piastre di ferro per i collaudi di ponti, cadute da un camion alla rotonda di Villeneuve, sulla strada statale 26. I carichi hanno un peso di 3 e 6 tonnellate. La strada non è chiusa, è stato istituito il senso unico alternato per le operazioni.
I passeggeri dell’aeromobile, della compagnia svizzera Air Zermatt, sono in condizioni non critiche. Lo schianto è avvenuto in territorio elvetico, non lontano dal confine con l’Italia, nella zona del colle Gnifetti.
E’ successo sull’Aiguille d’Argentière, sul versante francese del massiccio, nella mattinata di ieri, domenica 2 luglio. La vittima è un 62enne svizzero, precipitato per circa 300 metri. Ferite in modo lieve le colleghe che aveva provato ad aiutare.
Sul posto sono intervenuti il Corpo forestale della Valle d’Aosta e i Vigili del fuoco, assieme all’elicottero per i lanci d’acqua. L’obiettivo era scongiurare che le fiamme si propagassero ad un bosco di pini.
Era in tenda, con un’amica, ai laghi Pinter (Champoluc), a 2.700 metri di quota. La richiesta di soccorso è giunta attorno alle 2 di stanotte. L’elisoccorso piemontese non è potuto intervenire e la missione è scattata all’alba.