Da mercoledì scorso esce acqua sporca dai rubinetti della scuola Rodari di via Festaz, per sicurezza scuola e famiglie forniscono bottigliette d'acqua ai bambini. L'assessore Delio Donzel: "Problema rientrato, lunedì faremo un prelievo di controllo".
Dopo le "numerose" denunce delle scorse settimane da parte di clienti, la polizia di Stato ha deferito per truffa all'autorità competente il titolare, il suo vice e la segretaria dell’agenzia Liberi Tutti Travel.
I tre - tra i 18 e 25 anni K.F., L. J. e K.O. denunciati a piede libero - sono ritenuti responsabili dai militari di tutta una serie di furti in abitazione avvenuti nelle ultime settimane (solo nel weekend 8 tra tentati e consumati).
Gli inquirenti sono ancora concentrati sull’esatta dinamica della caduta del bambino dal mezzo agricolo su cui viaggiava con il padre. Il nullaosta ai funerali del piccolo potrebbe arrivare domani.
Consegnata dai Carabinieri una prima relazione sull'incidente di ieri pomeriggio ad Ozein. Il piccolo non è stato travolto dal trattore su cui viaggiava assieme al padre, ma gli è stato fatale l'urto al capo.
Tedesco prende il posto di Elena Tartaglione che assume il ruolo di vice. Il direttivo è inoltre composto dal segretario Marco Sabatino e da 3 consiglieri.
L'uomo, già in detenzione domiciliare con svariati precedenti, tra i quali reati contro il patrimonio e traffico di sostanze stupefacenti, dovrà scontare 6 mesi e 8 giorni di detenzione presso il carcere di Brissogne.
I creditori possono presentare domanda d’insinuazione allo stato passivo (cioè di essere inseriti nella lista dei creditori, ndr) entro il 21 dicembre prossimo.
A evitare il gesto disperato furono l'appuntato scelto della stazione dei Carabinieri di Breuil Cervinia, Antonio Barbaro, il carabiniere scelto Mario Ruggieri e i vigili urbani Rudy Perruquet e Paolo Buricchi.
Il provvedimento è stato eseguito stamattina dai Carabinieri, nell'ambito di una serie di sequestri disposti a carico dei fratelli Palmo e Giuseppe Vertinelli, coinvolti nel processo di 'ndrangheta “Aemilia” ed attualmente in carcere.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, Giulio Glarey, 75 anni, avrebbe perso l'equilibrio, cadendo a terra da una scala e battendo violentemente il capo.