L'elicottero della Protezione civile con guide del Soccorso Alpino valdostano e medico rianimatore a bordo ha recuperato una persona, che faceva parte di un gruppo insieme ad altre cinque persone, rimaste illese.
Al momento dell’accesso presso il locale gli agenti hanno notato 3 ragazzi, minori di anni 18 ma maggiori di anni 16, che bevevano “shottini” di superalcolici.
Lo sciatore era rimasto semisepolto nella neve. Secondo quanto si è appreso è in discrete condizioni. Sul posto sta intervenendo anche un medico per prestargli le prime cure.
L'operazione di spegnimento ha visto impegnati i Vigili del Fuoco Volontari di Nus, il Nucleo Antincendio Boschivo del Corpo Forestale della Valle d'Aosta, personale forestale della Stazione di Nus, Vigili del Fuoco professionisti di Aosta.
Un 30enne E. B., di origini brasiliane ma residente in provincia di Livorno si è assunto tutta la responsabilità dicendo che la droga era sua ed è stato denunciato a piede libero alla Procura di Aosta.
È stata trasportata in ospedale dove dopo gli accertamenti al Pronto soccorso i sanitari hanno deciso di ricoverarla in osservazione. Secondo quanto si è appreso potrebbe essere dimessa già in giornata.
La donna si era addormentata in camera con il marito e il mattino dopo è stata trovata dallo stesso in bagno priva di vita. I fatti dieci 10 giorni fa al villaggio Valtur di Pila.
Il provvedimento della Guardia di Finanza è arrivato in seguito all'arresto dell'imprenditore edile, di origini legnanesi, con attività nel comparto immobiliare Giuliano Gavinelli.
La polizia di Stato ha denunciato ieri pomeriggio per resistenza, oltraggio a Pubblico Ufficiale e rifiuto d’indicazioni sulla propria identità personale due cittadini dominicani di 24 e 22 anni.
"La regolamentazione dei sorvoli viene applicata per evitare che gli stessi possano compromettere la salvaguardia degli ambienti naturali, la fauna protetta ed i rispettivi habitat" ricorda in una nota l'Ente Parco.
Nel corso dell’interruzione la mobilità è stata garantita con autobus sostitutivi fra Aosta e Ivrea. Alcuni treni hanno registrato ritardi fino a 60 minuti.
A mettere in guardia sul pericolo valanghe è sul versante francese anche il Comune di Chamonix-Mont-Blanc che sollecita "gli scialpinisti , gli alpinisti e gli escursionisti, a prestare la massima attenzione".