Parking Ospedale, il procuratore Mineccia: “indagini complesse su un arco di tre anni”

Secondo una nota diffusa dalla Procura, le indagini sono scaturite da intercettazioni fatte sia nell’ambito di procedimenti iscritti presso la Procura di Aosta, sia nell’ambito dell’indagine “Tempus Venit”.
Il nuovo parcheggio dell'Ospedale Parini
Cronaca

Il procuratore capo di Aosta, Marilinda Mineccia, parla di “indagini complesse per gli aspetti tecnici, l’ampiezza della documentazione e del periodo da esaminare (circa tre anni) e per la distinzione, non sempre agevole, tra illeciti penali e scelte discrezionali in sede politica – amministrativa”. Si dunque conclusa con le informazioni di garanzia a sette persone l’inchiesta, relativa a tutti i lavori che hanno interessato l’ampliamento e la ristrutturazione dell’Ospedale Umberto Parini di Aosta.

Secondo una nota diffusa dalla Procura, le indagini sono scaturite da intercettazioni telefoniche, ambientali e telematiche, effettuate sia nell’ambito di procedimenti iscritti presso la Procura della Repubblica di Aosta, sia nell’ambito del procedimento relativo all’indagine “Tempus Venit”, di competenza della D.D.A. della Procura della Repubblica di Torino, conclusosi con sentenza nel gennaio di quest’anno; e si sono sviluppate con attività di polizia giudiziaria, acquisizione di documenti, accertamenti di natura tecnica ed audizione di numerose persone informate sui fatti.

L’ipotesi di reato è di concorso in abuso di ufficio per il Presidente della Regione Augusto Rollandin, l’imprenditore Giuseppe Tropiano e l’ing. Serafino Pallù (il secondo legale rappresentante ed il terzo socio della Société Saint Bernard s.r.l., beneficiaria del contratto) in relazione agli atti esecutivi della delibera della Giunta Regionale con la quale – pur a seguito di un complesso iter politico – amministrativo, caratterizzato da notevoli contrasti all’interno degli organi collegiali del Comune e della Regione Valle d’Aosta – è stato infine deciso di acquisire dal proprietario dell’area dell’ex résidence Mont Blanc (Société Saint Bernard) un parcheggio pluripiano interrato di 509 posti auto: lo strumento adottato è stato un contratto di “acquisto di cosa futura” comprendente i lavori per la realizzazione dell’opera, per un corrispettivo di 16.900.000,00 euro oltre IVA, ed è stata demandata al Presidente della Regione la sottoscrizione del contratto;

L’altra ipotesi di reato è di concorso in turbativa d’asta per Serafino Pallù (in qualità di progettista e direttore dei lavori dell’ex résidence Mont Blanc e, in seguito, di direttore “di fatto” dei lavori per la costruzione del tunnel di collegamento), Matteo Gregorini e Biagio De Risi (liberi professionisti componenti del raggruppamento temporaneo di operatori economici C.S.P.E. s.r.l. di Firenze, aggiudicataria dell’appalto), Alessandro De Checchi (Responsabile Unico del Procedimento di C.O.U.P. s.r.l., società a responsabilità limitata di scopo a totale partecipazione pubblica, incaricata dalla Regione alla realizzazione dell’intervento) in relazione alla gara di appalto dei "Servizi di ingegneria e architettura per la definizione ed esecuzione dei lavori di ampliamento e ristrutturazione" dell’Ospedale;

Inoltre, per concorso in abuso di ufficio sono indagati Serafino Pallù e Alessandro De Checchi (nelle qualità sopra rispettivamente indicate), Paolo Giunti (quale Amministratore Unico di C.O.U.P. s.r.l.) e Giuseppe Tropiano (questa volta in qualità di socio e legale rappresentante della EDILSUD s.r.l., beneficiaria, nonché titolare di una quota della Société Saint Bernard s.r.l.) in relazione alla aggiudicazione del contratto relativo alla esecuzione dei lavori di costruzione del tunnel di collegamento tra il parcheggio Nord (area ex résidence Mont Blanc) ed il parcheggio Sud (area piazza Caduti nei Lager Nazisti): lo strumento adottato è stata una “procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando di gara” in assenza, nella EDILSUD s.r.l., dei requisiti tecnici necessari per la esecuzione di quella particolare tipologia di lavori.  

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