Pellet contaminato: i legali della Graanul Invest in Procura

Dalla ditta dicono "Non è stata riscontrata nessuna traccia di radioattività nei pellets, nei residui di segheria e nei macchinari dello stabilimento lituano da dove proviene la partita di pellet ggetto dell’indagine della Procura".
Ugo e Beatrice Barmaverain
Cronaca
Si sono presentati spontaneamente in procura, questa mattina, giovedì 18 giugno, gli avvocati della Graanul Invest, l'azienda lituana che produce il pellet Natur Kraft. L'avvocato Fabio Caniola e il collega Corrado Bellora sono stati a colloquio con il procuratore capo di Aosta. I legali dell'azienda presto produrranno delle memorie. Intanto, dalla ditta fanno sapere che: ''Non è stata riscontrata nessuna traccia di radioattività nei pellets, nei residui di segheria e nei macchinari dello stabilimento lituano da dove proviene la partita di pellet oggetto dell’indagine della Procura della Repubblica di Aosta''. Ma non solo, in una nota diffusa dal loro ufficio stampa, comunicano che: ''I pellets prodotti in Lituania e distribuiti in Europa sono conformi a tutte le specifiche di qualità, di sicurezza e di salute e rispettano gli standard previsti dai regolamenti dell’Unione Europea per quanto riguarda la qualità dei prodotti e la tecnologia utilizzata per la produzione” .

Intanto, il lelale rappresentante della ditta è finito sul registro degli indagati.
 
Dall'inizio delle indagini ad oggi, in  Valle d'Aosta sono stati sequestrati 113 pacchi di pellet radioattivo. I sequestri sono stati eseguiti a Saint-Nicolas, 86 sacchi per un totale di 1.200 chilogrammi, 3 pacchi a Nus (45 chili) e 24 a Pontey (360 chili). Ma non solo. Oltre ai sacchi di pellet radioattivi, i Vigili del fuoco e la polizia stanno effettuando anche sequestri di impianti di riscaldamento in Valle d'Aosta. In particolare, sono stati messi i sigilli ad un camino murato in un alloggio di Charvensod, oltre che a numerose stufe e relative canne fumarie, dove sono state trovate tracce di Cesio 137.
I rilievi sono compiuti dai Vigili del fuoco che provvedono anche a mettere in sicurezza gli impianti e a portare via dalle abitazioni eventuali ceneri radioattive. Per il momento, si sa solo che il pellet inerte non è pericoloso, mentre lo sono le ceneri. Per quanto riguarda stufe e camini sono ancora in corso le analisi e gli accertamenti.

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