Caro direttore
ci permettiamo di scriverle questa breve mail riguardo al Vostro articolo di cronaca sul “canile abusivo”.
Da affezionate utenti del Centro Cinofilo Gran Paradiso, siamo sconcertate di fronte a quanto scritto da Voi e da altri giornali su quello che noi riteniamo uno dei pochi luoghi validi a cui abbiamo affidato e continueremo ad affidare i nostri cani. Dal momento in cui abbiamo conosciuto i responsabili, abbiamo scoperto in loro non solo una grande professionalità e disponibilità, ma soprattutto amore ed umanità nei confronti dei nostri amici a quattro zampe.
E’ sempre stato un luogo in cui giocare, divertirci e rilassarci con i nostri cani, come se fossimo tutti una grande famiglia. Non abbiamo mai (e ripetiamo mai) trovato il campo né sporco, né abbandonato e né tanto meno in condizioni come da Voi scritto “pietose”. Crediamo che prima di divulgare certe notizie sia il caso di accertarsi su quanto si sta per scrivere, perché si parla della vita di persone che credono nel loro lavoro, lo fanno con passione e dedizione ed aiutano noi clienti ad essere migliori con i nostri cani. Ci piace ricordare che anche quando il nostro Arturo si è irrimediabilmente ammalato, si sono dimostrati presenti ed a noi vicini nel momento del bisogno, aiutandoci sia materialmente che emotivamente a superare il difficile momento.
Non sappiamo cosa o “Chi” abbia così tanta acredine nei confronti del Centro Cinofilo, le facili conclusioni sono all’ordine del giorno e soprattutto fanno “notizia”!
Perché, invece, anche solo per una volta non andare contro corrente e difendere il vero ed il giusto nelle cose? Perchè prima dello “scoop” a tutti i costi non cercare la verità e screditare quanto pedestremente scritto da altri giornali? Sarebbe senza dubbio originale ed un fatto unico! Senz’altro un esempio di coraggio e di “vera notizia”.
Cordialmente
Federica Lanzavecchia
Cristina Marliani
… anche a nome di Arturo