Nonostante le migliaia di persone in centro per la “Veillà” – la notte tra i due giorni di “Foire” in cui la festa, oltre che nelle vie, si sposta in alcune cantine – per la macchina dei soccorsi e della sicurezza, che ha il suo cuore nel Com (Centro operativo misto) a pochi passi da Palazzo regionale, si è trattato di ore in linea con quanto visto nelle scorse edizioni della millenaria e non caratterizzate da fatti di particolare gravità.
Gli interventi della “Veillà”
L’intervento di soccorso sanitario più rilevante ha riguardato un trauma cranico, riportato da un uomo che, probabilmente dopo qualche bicchiere di troppo, è caduto da una scala. Il paziente, in ragione delle sue condizioni, è stato trasportato all’ospedale regionale ed è ora ricoverato in osservazione per valutare il decorso della patologia.
Al Posto medico avanzato allestito dal 118 dell’Usl in piazza Narbonne, nell’ottica di sgravare il Pronto soccorso dalla pressione dell’evento Fiera (curando sul posto eventuali pazienti), sono poi stati trattati alcuni ragazzi in stato di ubriachezza, due dei quali in coma etilico, che una volta ripresi sono stati fatti accompagnare a casa dai genitori. Si è poi registrata una rissa, ma fortunatamente senza feriti.
Due borseggi e 17 pazienti
Prima della “Veillà”, nella giornata iniziale della Foire, gli accessi al Posto medico erano stati 13, per problemi di entità modesta e, nella mattinata di oggi, 4. Al personale professionista, nei due giorni della millenaria, si sono affiancati 50 volontari del sistema 118, dotati di defibrillatore e zaini di primo soccorso, in contatto radio con la centrale del Com.
Anche dal punto di vista delle forze dell’ordine, la fiera sinora si è svolta tranquillamente: sono state ricevute due segnalazioni di borseggi, una ieri ed una stamane. Il Com, coordinato dalla Protezione civile valdostana, è struttura introdotta da numerose edizioni, che raggruppa i rappresentanti di tutti gli enti e i corpi coinvolti nella gestione dell’evento.
Il Com, una macchina rodata
Per ogni turno prestano servizio circa 50 persone (nei due giorni sono oltre 200), tra Polizia, Carabinieri, Guardia di finanza, operatori del 118, Vigili del fuoco, Polizia locale, Corpo forestale e volontari del soccorso e della Protezione civile. Nella sala confluiscono anche le immagini delle più di 100 telecamere lungo il percorso della Fiera (inclusi lo svincolo autostradale e le rotonde di ingresso a nord e sud di Aosta), assieme ai dati sull’occupazione dei parcheggi.
Per il capo della Protezione civile regionale, Valerio Segor, è la prima Foire al timone del Centro: “Trovo un sistema rodato, molto ben organizzato, con tutte le possibili criticità che sono state studiate ed analizzate e quindi poi gestite nello specifico”. I dati sinora dicono che “è stato veramente tutto molto ordinato e tranquillo. Ovviamente, alcuni inconvenienti, come è normale che ci siano nell’organizzazione di manifestazioni di questo tipo, come alcune situazioni sui parcheggi, ma assolutamente nulla di che”.
“Vorrei fare un ringraziamento generale – aggiunge Segor – a tutti coloro che sono impegnati sui vari fronti, per far sì che tutta la manifestazione possa riuscire nel modo migliore possibile. C’è chi lo fa ovviamente, perché vi è tenuto per dovere d’ufficio, possedendo questo tipo di competenze, ma tengo a rivolgere un plauso anche all’elevato numero di volontari, del soccorso e della Protezione civile, che fanno sì che queste manifestazioni possano riuscire nel miglior modo possibile”.
In centro anche i gendarmi francesi
Una curiosità, non passata inosservata ai visitatori: il dispositivo delle forze dell’ordine predisposto per la Foire include anche, vista la quota significativa di turisti d’oltralpe, alcuni Gendarmi della Brigata di Chamonix-Mont Blanc. La loro presenza, anch’essa consolidata da diverse edizioni e che li vede a fianco dei Carabinieri in pattuglie miste, consegue all’accordo di Chambery del 1997 e al trattato del Qurinale.
Arriva il Premier, ore impegnative per l’apparato di sicurezza
Per l’apparato di sicurezza sta ora per iniziare la parte più impegnativa della manifestazione, con l’arrivo ad Aosta della premier Giorgia Meloni, previsto nel pomeriggio. Le procedure di preparazione alla visita, secondo un protocollo definito dalla Questura coniugando discrezione a efficacia, sono iniziate negli scorsi giorni. E’ stata chiesta la chiusura dello spazio aereo e i sopralluoghi al percorso della fiera hanno già avuto luogo negli scorsi giorni. Prevista la presenza anche di artificieri, cinofili e del Reparto mobile di Torino.