Presunto mancato rientro di un alpinista sulla Brenva, le ricerche danno esito negativo

L’operazione di sorvolo è stata decisa in seguito alla segnalazione di un presunto mancato rientro di un alpinista slovacco. Secondo quanto riferito da alcuni compagni avrebbe dovuto affrontare la scalata della Via Major il 2 luglio.
Soccorso Alpino Valdostano (foto d'archivio)
Cronaca

Ha dato esito negativo il sorvolo sull'area del bacino della Brenva, a Courmayeur, dell'elicottero della Protezione civile SA3 con a bordo Guide tecnici del Soccorso Alpino Valdostano e del Sagf di questa mattina.

L’operazione di sorvolo, tra i 2500 a 4500 metri, è stata decisa in seguito alla segnalazione di un presunto mancato rientro di un alpinista di nazionalità slovacca. Secondo quanto riferito da alcuni compagni, l'alpinista avrebbe dovuto affrontare la scalata della Via Major nella giornata di lunedì 2 luglio ma l'ultimo contatto è avvenuto domenica pomeriggio, quando l'uomo si trovava nella zona della Fourche.

Il Péloton Gendarmerie Haute Montagne di Chamonix ha anche eseguito una ricerca nei rifugi e nei bivacchi della zona, con esito negativo. Stesso esito negativo anche per il sorvolo di ieri da parte dell'elicottero del Soccorso valdostano SA1 e per le operazioni di ricognizione di SA3 di questa mattina, rese difficili dalla scarsa visibilità in quota, che sono terminate.

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