Progetto “Quattro cime”: tre rumeni denunciati dalla polizia

Tre giovani rumeni sono stati denunciati dagli agenti della polizia nell’ambito del progetto avviato per prevenire e contrastare i reati contro il patrimonio. Fermati a Nus avevano nel cruscotto dell’auto un cutter ed una tronchesina
Cronaca
Il programma di sicurezza attivato dalla Questura per prevenire e contrastare i reati contro il patrimonio, con particolare riferimento ai furti in abitazione, dà i primi frutti a poche ore dal suo avvio. La notte scorsa, infatti, le “volanti” della Questura, della Polizia Stradale di Aosta e del Nucleo Prevenzione Crimine “Piemonte” di Torino hanno fermato e controllato tre cittadini rumeni, che intorno alle ore 21, transitavano in auto a Nus. I tre rumeni, tutti di età compresa tra i 24 e i 26 anni,  che avevano assunto atteggiamenti sospetti alla vista degli agenti, sono risultati dai controlli già noti alle forze dell’ordine e nel cruscotto dell’autovettura sono stati rinvenuti un cutter ed una tronchesina. I tre giovani sono stati così portati in Questura per ulteriori accertamenti e tutti sono risultati avere pregiudizi penali per reati contro la persona ed il patrimonio.
L’autista ed utilizzatore del veicolo controllato, è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria per porto abusivo di arma ed inottemperanza alle imposizioni di una precedente misura cautelare dell’obbligo di dimora in Ferrara che era stata decisa in conseguenza alla commissione di reati contro il patrimonio; un altro dei tre ragazzi era già destinatario nel 2008 di un’espulsione eseguita dalla Questura di Torino con divieto di reingresso nel territorio italiano per anni cinque, è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria . Nei confronti di tutti e tre verranno adottati provvedimenti amministrativi di allontanamento per motivi di sicurezza pubblica sempre connessi a reati contro il patrimonio. Complessivamente, nel corso del servizio gli agenti hanno controllato 122 persone e 78 veicoli.

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