Un cittadino extracomunitario, residente da anni in Valle, è finito agli arresti domiciliari perché ritenuto responsabile di gesti violenti nei confronti di una donna.
I fatti risalgono alla fine di novembre. I due si erano conosciuti, e frequentati per alcuni giorni, finché lui, il 46enne Rachid Driouche, nel centro di Villeneuve – stando alla ricostruzione degli inquirenti – l’aveva colpita con dei pugni al volto, per poi afferrarle la sciarpa, trascinarla a terra e calpestarla più volte. Quindi, minacciandola di morte, le aveva sottratto la borsa con 50 euro, dileguandosi.
La vittima, che aveva riportato lesioni lievi, alcuni giorni dopo l’aggressione ha trovato la forza di denunciare i fatti ai Carabinieri della stazione di Donnas/Pont-Saint-Martin, che in collaborazione con i colleghi della stazione di Saint-Pierre hanno sviluppato le indagini e, grazie alle immagini delle telecamere della videosorveglianza, e alle dichiarazioni rese da alcuni testimoni, hanno accertato i fatti e informato l’autorità giudiziaria, denunciando l’uomo.
Il 14 dicembre, l’extracomunitario è stato rintracciato. I militari hanno dato così applicazione all’ordinanza del Gip del Tribunale (richiesta dalla Procura della Repubblica, sulla base delle evidenze investigative) che disponeva la misura cautelare dei “domiciliari”, in quanto indagato per i reati di rapina e lesioni aggravate.