Uno scialpinista è stato estratto illeso da un crepaccio in cui era caduto sotto il Piccolo Cervino, a circa 3.700 metri di altitudine, in territorio svizzero. L’incidente si è verificato attorno alle 16 di oggi, domenica 19 dicembre. Sul posto è intervenuto il Soccorso Alpino Valdostano in elicottero. I tecnici, individuata la voragine, hanno raggiunto l’uomo, che era finito per circa dieci metri nei ghiaccio, riportandolo in superficie.
L’allarme è stato dato dalla stessa vittima, che è riuscita a chiamare la centrale del soccorso telefonicamente. Inizialmente, lo scialpinista, di nazionalità italiana, ha riferito di essere caduto nella zona del Ventina, ma una volta raggiunta quell’area dai soccorritori, dal crepaccio non avvertiva il motore dell’elicottero “Sierra Alfa 1”.
L’equipaggio ha iniziato così a spostarsi in sorvolo, finché a quota 3.700 il riscontro è stato positivo e, trovato il crepaccio, ha potuto avere inizio l’estrazione, per cui i tecnici – presenti in diverse unità- hanno utilizzato corde e paranchi. Le operazioni si sono chiuse a meno di un’ora dalla prima chiamata. Lo scialpinista recuperato è stato trasportato comunque al “Parini” per accertamenti.
