Indagine su whisky e vodka, la Savio srl lieta per l’archiviazione del fascicolo

29 Luglio 2022

Dopo il dissequestro di buona parte dei liquori posti sotto sigillo dalla Guardia di finanza in varie attività commerciali e nel magazzino di Châtillon della Savio Srl, disposto dal Riesame lo scorso aprile, alcuni giorni fa il Tribunale ha emesso il decreto di archiviazione del fascicolo aperto al riguardo, avendo ritenuto infondata l’ipotesi – alla base della misura scattata in primavera – di vendita di prodotti con segni mendaci.

La notizia viene comunicata oggi, venerdì 29 luglio, con una nota dalla ditta stessa, che fa sapere anche come di tutti i prodotti commercializzati nei negozi e nei supermercati valdostani siano stati disposti il dissequestro e la restituzione all’azienda (gli inquirenti avevano trattenuto dei campioni assortiti, per il prosieguo delle indagini). Sotto sigillo erano finite, alla fine di marzo di quest’anno, circa 45mila bottiglie di whisky Kelvin Bridge e di vodka Jelzin.

Le “Fiamme Gialle” erano entrate in azione nell’ambito dell’inchiesta della Procura, che dagli accertamenti iniziali aveva ipotizzato come i due distillati non fossero “prodotto e imbottigliato” in Valle d’Aosta – come indicato sulle etichette – ma semplicemente importati da un altro Paese europeo, senza “lavorazioni sostanziali”.

L’archiviazione del fascicolo fa dire a Marco Savio, amministratore delegato dell’azienda, di essere “lieti che la giustizia abbia fatto il suo corso ed abbia rilevato l’inesistenza e l’infondatezza del reato e che nulla di quanto ipotizzato a marzo con conseguente sequestro e risonanza mediatica avesse senso”.

Il manager della ditta – attiva dal 1958 nella commercializzazione di distillati, zucchero e caffè – aggiunge poi: “visto che la stagione estiva è ancora in corso e la Valle d’Aosta è piena di turisti, siamo certi che sia noi che i nostri partner commerciali riusciremo a recuperare le vendite perse di fine inverno, Sant’Orso, Pasqua, Ascensione, Pentecoste ed inizio estate”. “Siamo oltremodo dispiaciuti – conclude Savio – del disagio causato, nostro malgrado, ai nostri partner”.

Exit mobile version