Dopo Leonardo La Torre, anche Raimondo Donzel, Carmela Fontana e Gianni Rigo, gli ex consiglieri regionale del Partito democratico saranno chiamati a risarcire la regione per danno di immagine.
I tre hanno però scelto la via del rito abbreviato, una sorta di ‘patteggiamento contabile’. Nell’udienza di venerdì 12 luglio, davanti al collegio, sono state definite le modalità del risarcimento: rispetto a quanto chiesto dalla procura contabile (meno di 20 mila euro per ognuno) ciascuno dei tre verserà il 40 per cento.
La sentenza pronunciata con questo rito non è impugnabile.
La richiesta del procuratore regionale della Corte dei conti, Massimiliano Atelli era motivata“dall’ampia risonanza mediatica” della condanna penale sulle spese dei gruppi consiliari nella legislatura 2008-2012.
I tre ex consiglieri del Pd nel marzo del 2018 si erano visti rideterminare dalla Corte di Cassazione la pena (sospesa) in un anno, sei mesi e 20 giorni di reclusione per ciascuno, con interdizione dai pubblici uffici per lo stesso periodo. Era stato mantenuto il reato di peculato ma facendo scattare la prescrizione per alcune contestazioni di finanziamento illecito ai partiti.