E’ agli arresti domiciliari con l’accusa di tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia. Parliamo di un 44enne di Saint-Vincent, per il quale le manette sono scattate ieri, domenica 16 ottobre. L’uomo – è la contestazione mossagli – avrebbe aggredito la compagna sabato sera, di ritorno a casa da una cena, buttandola sul letto e tentando di soffocarla con un cuscino, mentre le urlava “E’ arrivata la tua ora”.
L’episodio non è emerso nell’immediatezza dell’accaduto. La donna, dopo essere riuscita a scappare, ha abbandonato l’abitazione (recandosi da una parente) e l’indomani si è recata al lavoro, dove i colleghi l’hanno notata provata e con vari segni addosso. Alla domanda su cosa fosse successo, si è aperta ed ha detto dell’aggressione. Chiamata la Polizia, è stata accompagnata in ospedale.
Gli accertamenti medici hanno messo in luce la compatibilità di ecchimosi e segni sul corpo con il racconto reso dalla donna, coetanea del compagno. Lei ha inoltre spiegato che il rapporto andava avanti da circa un anno, ma che dallo scorso gennaio lui era diventato più violento. Una storia di prevaricazioni ed angherie culminata nell’episodio di sabato sera. L’uomo è così stato tratto in arresto. La Procura ha richiesto la convalida del fermo, con detenzione in carcere.