Si registrano i primi sviluppi nel caso dell’aereo da turismo atterrato (e subito ridecollato), nella mattinata di sabato scorso, 26 aprile, sul ghiacciaio del Colle Sesia (nel massiccio del Monte Rosa), quando nella zona erano presenti numerosi scialpinisti. L’aeroclub di Ginevra, in un comunicato stampa di ieri, lunedì 28, conferma che l’aeromobile (un Piper PA-18-150 Super Club, con marche HB-OKB) è di sua proprietà, ma “era utilizzato a titolo personale da un pilota privato”.
“Quel volo – si legge nella nota – è stato effettuato nell’ambito di un’attività privata, non riconducibile alla formazione svolta dalla nostra scuola e in una zona autorizzata dalle normative”. Il punto ove è avvenuta la manovra (testimoniata non solo dai siti di settore come FlightRadar24, ma anche dal video realizzato dall’alpinista Luca Calzone, che ha parlato sui social di “una mancata tragedia”) è in territorio elvetico.
L’aeroclub di Ginevra precisa, inoltre, che “il pilota che aveva affittato l’aereo si è spontaneamente segnalato alle autorità competenti e ha trasmesso la sua relazione sui fatti il giorno stesso”. Laurent Wülser e Sophie Varlet, presidente e vice-presidente del club, sottolineano poi che, “in quanto gestori dell’aeromobile, collaboriamo con le autorità svizzere nel quadro dell’inchiesta in corso e abbiamo anche aperto un’indagine interna al fine di capire le circostanze e di assumere tutte le decisioni necessarie ad evitare il ripetersi di tali fatti”.
Ad indagare su quanto accaduto è competente l’Office Fédéral de l’Aviation civile. Il pilota coinvolto rischia una sanzione penale e la revoca della licenza e delle qualifiche per un periodo di tempo determinato. Secondo i tracciati dell’aeromobile, la manovra sul Monte Rosa è avvenuta quando mancavano pochi minuti a mezzogiorno di sabato 26 aprile.
Per parte sua, il pilota coinvolto, François T., ha fatto circolare un messaggio nelle community di volo in montagna, in cui spiega di volare da 45 anni e di avere al suo attivo 1337 atterraggi e decolli su ghiacciai e sottolinea di essere incorso in un “grosso errore di valutazione” sul Monte Rosa, che ho segnalato immediatamente”.
Nel frattempo – scrive ancora il pilota, che spiega di essere qualificato al volo in montagna dal 2015 – “aspetto la procedura e sono molto dispiaciuto per la comunità a cui tengo più di tanto altro”. Righe che si concludono con un auspicio: “spero che non succeda mai a nessuno di voi”.
Tragedia sfiorata sul Monte Rosa, aereo da turismo transita in mezzo agli scialpinisti
27 Aprile 2025 – Ore 9.56 di Redazione Aostasera

Momenti di paura ieri mattina, sabato 26 aprile, sul massiccio del Monte Rosa, in territorio svizzero, durante lo svolgimento del Trofeo Mezzalama. Un aereo da turismo è atterrato sul ghiacciaio del Colle Sesia, a 4.230 metri di quota, virando poi a sinistra e dirigendosi quasi perpendicolarmente rispetto alla traccia percorsa da decine di scialpinisti impegnati nella salita. Il velivolo ha proseguito la sua corsa in mezzo alle cordate prima di decollare nuovamente e allontanarsi dalla zona.
A documentare l’accaduto è stato l’alpinista piemontese Luca Calzone, che ha pubblicato un video sui social parlando di “una mancata tragedia”. Secondo quanto riportato, sul Monte Rosa erano presenti migliaia di appassionati di scialpinismo: solo alla funivia di Indren, il personale di servizio ha registrato circa 2.100 passaggi. Numerosi anche gli alpinisti diretti alla Capanna Margherita, a 4.559 metri di quota, tra cui lo stesso Calzone.
“In tantissimi erano in quota per il Trofeo Mezzalama – ha scritto Calzone – e sono a disposizione delle autorità italiane, svizzere, Enac o degli organizzatori per qualsiasi necessità di chiarimento”. L’alpinista ha sottolineato come, in quella situazione, “poteva essere un incidente terribile“.
In base al numero di immatricolazione, l’aereo risulta essere un Piper Pa18 appartenente alla flotta di un aeroclub svizzero. Il passaggio sul Colle Sesia sarebbe avvenuto intorno alle 11.52, mentre l’atterraggio finale del velivolo è stato registrato nella zona di Ginevra poco prima delle 16.
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Un post condiviso da Luca Calzone – alpinista 🗻⛏⛷🎿🧗♂️🚴♂️📸🇮🇹 (@luca.calzone)
5 risposte
In galera
Un errore, ma prima di scagliare prietre…
Dear fellow mountain pilots, flying for 45 years, MOU mountains 2015, 1337 landings/takeoff on glaciers, one big judgment mistake at Monte Rosa reported immediately to occurrence reporting, I am waiting for the procedure and am awefully sorry for the community I cherish more than many things. I hope it never happens to any of you. Very very sorry.
– François Tissot
I soliti svizzeri! Che li facessero a casa loro!
infatti era a casa “sua”…in Svizzera!
Pirati dell’aria irresponsabili.