Richiesta di giudizio immediato. E’ l’opzione scelta dalla Procura di Aosta nei confronti del conducente di un furgone, il 48enne albanese Norend Kapo (residente a Pesaro), sul quale sono stati trovati 36 kg di cocaina. L’istanza è stata inoltrata dal pm Manlio D’Ambrosi al Gip, che dovrà ora fissare la data del processo.
I fatti risalgono allo scorso 5 agosto. Il mezzo, entrato in Italia dalla Francia, viene fermato a Morgex da una pattuglia della Guardia di finanza, intenta in controlli del territorio. Da una prima verifica, i militari suppongono la presenza di stupefacente e lo trasportano al Nucleo di polizia economico-finanziaria di Genova, per approfondire la perquisizione con un termoscanner.
L’aspettativa viene confermata. Il macchinario rivela l’occultamento della “neve”, frammista all’imbottitura dei sedili del Fiat Iveco: in tutto 34 panetti, sottoposti a sequestro. Diciotto risultano nascosti nel sedile del conducente e sedici in quello del passeggero. Le manette scattano ai polsi dell’uomo al volante, già noto alle forze dell’ordine per questo tipo di reato.
La Procura di Genova chiede la convalida del fermo e la detenzione in carcere (Kapo si trova ora a Marassi e all’interrogatorio si avvale della facoltà di non rispondere), poi invia il fascicolo ai colleghi di Aosta, competenti territorialmente rispetto alla commissione del reato. L’accusa per l’arrestato è di detenzione ai fini di spaccio, aggravata dall’ingente quantità di cocaina trasportata.