Gli agenti della Polizia di frontiera e lo hanno fermato alle 4 di oggi, venerdì 26 luglio, al Traforo del Monte Bianco, alla guida di una Volkswagen Touran con targa francese. Già di primo acchito, qualcosa non tornava: le persone nell’abitacolo, conducente incluso, erano sei, una delle quali sdraiata sui tre passeggeri del sedile posteriore. Ai controlli successivi è emersa una spiegazione per quel trasporto estemporaneo: i cinque a bordo, tutti dichiaratisi siriani, sono risultati irregolari in Italia.
L’uomo al volante, il 41enne egiziano Youssef El Aggouri, residente in Francia, è stato quindi arrestato. Poco fa è stato condotto in Tribunale (in composizione collegiale, visto il numero dei trasportati), per essere giudicato per l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Il suo legale, l’avvocato Pierluigi Benedetto, ha chiesto i “termini a difesa” per approfondire il fascicolo e l’udienza è stata aggiornata al prossimo 31 luglio.
Nel frattempo, l’arrestato resterà in carcere. L’accusa era rappresentata, in aula, dal pm Eugenia Menichetti, mentre il collegio era composto dai magistrati Eugenio Gramola (presidente), Maurizio D’Abrusco e Paolo De Paola (giudici a latere). A carico del 41enne risulta una precedente condanna. Nell’arresto gli è stata sequestrata una somma di denaro, ritenuta il probabile acconto per il “viaggio”, assieme ad un telefono cellulare. Posto sotto sequestro anche il veicolo.
